EXPO EXPERIENCE: 7 MINUTI DI PAUSA ESILARANTE A 5 EURO
Pausa breve di 15 minuti e rinunciare alla “merendina”, o alla cena super veloce, una telefonata o una sigaretta per farsi una lunga risata distensiva.
Esilaranti 7 minuti di pausa per 5 € per rotolarsi in una bolla di plastica, rimanere a testa in giu’, non aver energia per ritornare in posizione eretta dalle risate e dalle posizioni buffe con gonna o pantaloni; fare le bolle-scontri o cercare di tirar un calcio ad un pallone e’ davvero impossibile.
Le piu’ coraggiose a provare l’iniziativa due donne e poi raccontarla al pubblico numeroso di Palazzo Italia ricco di piccoli e ragazzi che numerosi vengono a vedere la mostra, l’albero e “City after the City” della Triennale.
Ma forse domani ci saranno anche le mongolfiere oltre alle Bubble????
Il Bubble Football ha poche regole e due obiettivi: divertirsi e fare goal! Esistono delle regole adattabili e personalizzabili in base alle esigenze di chi gioca. Il numero dei giocatori varia a seconda delle dimensioni del campo. Nel Bubble Football la formula più usata è quella del 4 vs 4 – 5 vs 5 – 6 vs 6 sino anche ad arrivare ad un 11 vs 11.
Le dimensioni ideali del campo da gioco sono quelle dei campi da calcetto e/o tennis, le porte possono essere quelle piccole (senza portiere) oppure quelle regolamentari (con portiere anch’esso dotato di bubble ball).
La contesa iniziale del pallone ha lo stessa formula della pallanuoto. La palla viene posizionata al centro del campo, le squadre si trovano allineate nelle proprie aree e al fischio d’inizio si inizia a corre in direzione del pallone dando origine al primo grande mix di scontri.
La possibilità di scontrarsi “corpo a corpo” e di commettere quindi fallo è inesistente, anzi è una prerogativa del gioco per il possesso palla: vuoi la palla? Buttami giù e rubamela se ne sei capace! Gli scontri sono d’obbligo, ma la sfera è progettata per proteggere il giocatore dalla testa fino al bacino compreso attutendo quindi i colpi. L’unica raccomandazione è quella di tenersi ben saldi alle apposite maniglie!
Sono vietati i colpi volontari da dietro e gli scontri lontano dall’azione di gioco.
#EIOCIVADO all’ALBERO DELLA VITA, EXPO EXPERIENCE. CI SONO NOVITA’
L’albero della vita e’ sempre una magia.
Settimana scorsa un’anziana signora e’ arrivata a Palazzo Italia, in sedia a rotelle, accompagnata dal figlio.
Dopo la visita alla mostra e’ passata nella zona dei video a 360° ed e’ rimasta delusa che la sua miopia accecante non le ha permesso di vedere limpidamente le olimpiadi da Rio attraverso gli Oculus. Era quasi arrabbiata, incattivita dall’eta’ avanzata e dalla malattia che le impediva quella esperienza tecnologica.
Donna curiosa, carattere forte, e’ stata di recente all’acquario di Genova dove il figlio non riusciva a portarla via dalla vasca dei delfini.
Le ho toccato un braccio, le ho detto che le avrei fatto vedere ugualmente i video a 360° ma nella parte del teatro, allestito da Samsung, nello stand. Due giganti pareti tonde con retro proiezione e con video di sport riprese a 360° dove l’effetto e’ quello di essere al centro del video e di viverlo e guardalo da protagonisti.
Le immagini scorrevano e i paesaggi di montagna o di mare si susseguivano mentre le spiegavo la tecnica delle riprese, l’evoluzione che c’e’ stata in un anno e le dirette che abbiamo potuto godere da Rio come fossimo teletrasportati direttamente sui campi di gara.
Così l’anziana signora mi ha raccontato che ha 91 anni, che il fisico la sta lasciando ma che e’ affascinata da tutto quello che la circonda e dalle nuove tecnologie. Quando e’ iniziato il video dell’alta montagna, la neve splendente e accecante e gli sciatori che quasi ci travolgevano si e’ girata verso di me e mi ha detto: ” che meraviglia, grazie per quanto mi sta raccontando, grazie per avermi mostrato tanta bellezza…non voglio lasciare tutto questo!”
Devo ammettere che l’emotività ha tradito sia me che il figlio mentre lei, affascinata come una bambina, ammirava le immagini e commentava come se li’, su quella neve, fosse in piedi a respirare l’aria frizzante dell’altitudine.
C’era poca gente e abbiamo chiacchierato a lungo, così mi ha raccontato la sua interpretazione dell’Albero della Vita. Tra musica e luci c’e’ la nascita della vita, la vivacità degli anni quando i colori si mischiano, la musica si fa alta e gli spruzzi d’acqua toccano la chioma in legno, superandola addirittura.
La passione nel rosso e nei raggi laser che bucano il cielo e poi, pian piano, l’Albero ritorna ad una modulazione musicale e colorata più morbida, secondo lei ad indicare la conclusione dell’attività vitale per concludere lo spettacolo in modo morbido e tenue come un po’ succede agli anziani.
Ognuno potrebbe raccontare la sua storia e intravedere tra soffioni d’acqua, musica e colori così artisticamente calibrati e studiati in un vero concerto di sinfonia affascinante, elettrizzante e coinvolgente i propri pensieri proiettati nel velo d’acqua che a mezza luna appare a meta’ spettacolo.
Son tutti col naso all’insù, pronti a scattare foto amatoriali o professionali. A riprendere un video da postare sui social, o a farsi un selfie mentre cambiano le serpentine led e da bianche diventano turchesi e poi blu e viola.
A distanza di un anno, l’Albero non e’ cambiato, anzi, adesso, durante la giornata si può’ raggiungere il tronco all’interno del quale c’e’ una mostra fotografica che racconta tutti i significati possibili che gli autori hanno studiato e progettato per renderlo così vitale.
FOTO GALLERY
Verso sera inizia la grande corsa allo spettacolo dell’Albero della Vita che e’ sempre affascinante e bello. E’ sempre una magia che durante il giorno pian piano cresce in attesa degli spettacoli serali.
Sembra un Pifferaio Magico, e nonostante l’area può sembrare dispersiva, quando l’altoparlante annuncia che e’ prossimo lo spettacolo, le persone come formichine arrivano da tutti i lati e si vanno a posizionare sulle gradinate per godersi 12 minuti di spettacolo. Anzi, la zona sembra un po’ deserta, a parte i numerosi visitatori del Palazzo Italia, ma e’ incredibile come si popola dal nulla nei 5 minuti precedenti allo spettacolo…….arrivano, arrivano anche di corsa per non perdere nemmeno un attimo della magia.
L’avro’ visto almeno 100 volte e non mi stanco mai di vederlo e rivederlo ancora e ancora.
E’ bello il significato, come e’ stato realizzato come vengono strutturati i giochi di luce; qualche minuto in più non mi dispiacerebbe , qualche fuoco d’artificio nemmeno.
Alla fine dello spettacolo quando l’acqua crolla fragorosa e la musica finisce, restano a meta’ altezza dei soffioni d’acqua a ricevere gli applausi.
Per finire, i colori Italiani
Perderselo? Giammai!
News appena arrivate per i prossimi giorni…..finalmente!!!!!!!
CONFERMATA APERTURA AREA RELAX CON SPIAGGIA VENERDÌ 26 AGOSTO.
Tutti i weekend al Parco Experience, presso l’ex Area Expo, c’è “Rosso Beach”: una spiaggia attrezzata con zona relax, area giochi, campo da beach volley ed un chiringuito per l’aperitivo. Ma non solo. Quando cala il sole, il Parco si anima sulle note della “Rosso Disco”, la discoteca di Expo Milano 2015, con musica, cocktail, snack e tutto il ritmo ed il divertimento dell’estate.
“Rosso Beach” è aperta da venerdì a domenica, con aperitivo e dj set il venerdì dalle 18.00, sabato e domenica dalle 17,00.
Orari Parco Experience:
VENERDÌ 18,00-23,00
SABATO E DOMENICA 11,00-23,00
Tutti i weekend, dal 26 agosto, al parco EXPerience, presso l’ex Area Expo, c’è “Rosso Beach”: una spiaggia attrezzata con zona relax, area giochi, campo da beach volley ed un chiringuito per l’aperitivo. Ma non solo. Quando cala il sole, il parco si anima sulle note della “Rosso Disco”, la discoteca di Expo Milano 2015, con musica, cocktail, snack e tutto il ritmo ed il divertimento dell’estate.
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