TRENETTE CON CAVOLO ACCIUGHE E OLIVE – cucina degli avanzi
La ricetta nasce dal fatto che mi era rimasta una porzione scarsa di cavolo bianco al vapore, troppo poca per un contorno. Buttarla via? Assolutamente no! Sono una fautrice delle cucina degli avanzi. Il cibo non si butta per principio, a meno che non sia avariato. Anzi, sostengo a gran voce che la “cucina degli avanzi” oltre ad essere gustosa e’ la più creativa. Chi non conosce le classiche polpette della “nonna”, quelle fatte con un pezzetto di arrosto avanzato, pane raffermo, un pezzetto di salsiccia oppure le classiche due fette di prosciutto che non bastano per un panino scarsissimo e una patata lessa o un cucchiaio di pure’, anch’esso avanzato? Sono le polpette più buone del mondo….oltre ad essere quelle della nonna!!!!
Bene procediamo con gli ingredienti per 3/4 persone:
- Cavolo bianco al vapore ( va benissimo anche quello verde, romano, viola)
- pasta d’acciughe ( vanno benissimo anche le acciughe intere)
- 10/15 olive taggiasche denocciolate ( a me piacciono molto e sono le più saporite)
- 2 agli belli grandi
- olio
- prezzemolo
- 300 gr. trenette
Preparazione:
Soffriggere aglio olio e aggiughe, stando attenti ad imbiondire e non bruciare l’aglio e le acciughe. girare con una paletta di legno per creare una crema e sciogliere bene le acciughe.
Far raffreddare l’olio e togliere l’aglio. Aggiungere un po’ di acqua e il cavolo e far cuocere il composto per 5 minuti, girando per sbriciolare il cavolo e renderlo una crema grumosa. Considerando il tempo indicato aggiungere le olive verso la fine e farle insaporire per i due minuti rimanenti. Spegnere e lasciar riposare intanto che cuoce molto al dente la pasta.
Quando la pasta e’ cotta scolarla mantenendo 1 bicchiere di acqua di cottura. Rimettere sul fuoco la crema di cavolo e unire la pasta e un trito di prezzemolo e poco aglio ( a chi non piace l’aglio o fa fatica a digerirlo, non mettere l’aglio che rimarrebbe praticamente crudo).
Mantecare con un po’ di acqua di cottura. Non aggiungere altro olio, semmai ancora un goccio di acqua, la pasta deve essere ben condita ma non grassa.
Niente sale nel condimento, ma solo nell’acqua della pasta. Acciughe e olive, col loro sapore forte, ben si amalgamano con quello “dolce” del cavolo creando un giusto equilibrio……………..come dice Gordon Ramsay!!!!!
Me tocca aspettà ddomani pe’ provalle ! È quasi mezzanotte e nun c’ho er cavolo a disposizione. Solo un’appunto Patrì : 300 gr de pasta pe’ 3 … addirittura 4 commensali ? Ma stai a scherzà ! Co ‘na ricetta così quella basta si e no pe ‘na portata. Me sta a salivà la lingua. Mannagia ste’ taggiasche. Spero de dormì stanotte.
Molto carino il tuo commento, ti tocchera’ aspettare domani!!!!! Io, solo taggiasche assolutamente. Occhio alle dosi che tra un po’ c’e’ la prova costume, quindi dopo la pasta, un’insalatina leggera e un frutto. No vino. Posso garantire che l’esperimento e’ “ottimamente” riuscito.