STA ARRIVANDO, SI AVVICINA : C’ERA UNA VOLTA…….di Michelle M. Kling Hannover
C’era una volta , al polo nord , nel paese di Babbo Natale, un misterioso Palazzo di Ghiaccio , di stile palladiano rivisitato, immenso e raffinato nei minimi particolari con sculture meravigliose. Le colonne erano circondate di ghirlande di luce . Peccato che non ci fossi mai entrato nessuno perché sembrava molto accogliente, si raccontava che non faceva affatto freddo .
Mistero tecnologico o magia pura ?
Prima di Natale fu organizzato un party , gli invitati non erano persone, ma qualità e virtù e non vedevano l’ora di ritrovarsi perché erano arrivate da tutto il mondo per questo convegno universale.
Le invitate indossavano abiti dalle ricche sfumature di bianco dal magnolia, latte, avorio, nebbia, nuvola, cotone alla purezza del color ghiaccio, passando per il bianco perla, cristallo , giglio, neve , porcellana, margherita narciso e peau d’ange. Si muovevano tutte con la graziosa disinvoltura di una squadra di fate dalle mise impreziosite dal fascinator.
SINCERITA’ era la padrona di casa, indossava un vestito color cristallo come il bicchiere che teneva in mano. Alla sua destra, c’era l’UMILTA’ vestita con un modesto camice, teneva per mano SEMPLICITA’ dal look minimal chic. Alla sua sinistra il CORAGGIO di un colore bianco abbagliante , era accompagnato dalla PRUDENZA protetta da un velo.
CARITA’ faceva gli onori di casa armata di un sorriso mistico , discreta e attenta , lo strascico del vestito faceva da scia di luce dolce e cangiante che illuminava sua sorella GIUSTIZIA che l’accompagnava ovunque. BONTA’, PAZIENZA, DOLCEZZA e BENEVOLENZA volteggiavano intorno a CARITA’ .
Stava per cominciare la serata quando, in una carrozza di ghiaccio arrivò una sconosciuta , scese con l’eleganza del cuore , si muoveva a piccoli passi felpati. Varcò la soglia del Palazzo. Il suo viso sprigionava una tale gioia che le altre si rallegrarono all’istante della sua presenza. PRUDENZA si tolse il velo , lasciò CORAGGIO, per andare verso la nuova arrivata.
” Benvenuta al Chateau de l’Absolu noi qui ci conosciamo tutte” disse non l’abbiamo mai vista, chi abbiamo l’onore di accogliere ?”- “Ho preso la libertà di unirmi a voi”- rispose -” sono la GRATITUDINE , m’invitano raramente, invece di un semplice biglietto d’ auguri, ho pensato di venire di persona per aggiungere un tocco di angelica magia alla vostra bellissima festa”.
Grazie Grazie Grazie per quello che abbiamo, i doni che riceveremo a Natale .
Grandi e piccini, non dimenticate di ritualizzare la gratitudine , è un rimedio emozionale ! E’ come mandare una lettera d’amore a Dio.
Auguriamoci di incontrare tutti i giorni un angelo della gratitudine o di diventarlo noi stessi .
Michelle M. KLIng Hannover