L’ALCHIMIA DELLA FIDUCIA

L'ALCHIMIA DELLA FIDUCIA

L’ALCHIMIA DELLA FIDUCIA

di  Michelle Kling Hannover 

 

Perché un bambino va verso uno sconosciuto ? Perché ha fiducia negli altri.

Perché una grande pianista suona un notturno di Chopin con passione e disinvoltura ? Perché ha fiducia in se stesso , ma anche nei suoi maestri.

Perché uno scrittore presenta un suo manoscritto al suo editore ? Perché ha fiducia in se stesso e nell’incontro.

Perché un imprenditore si lancia in un’avventura ? Perché ha fiducia in se stesso , ma anche nel progetto.

Ma tutti questi eroi, mistici, idealisti, che abbandonano le comodità della vita, per trascorrere un’esistenza diversa, conservano la fiducia fino in fondo all’avversità , hanno fiducia in se stessi o nella vita ?

 

L'ALCHIMIA DELLA FIDUCIA
Il tulipano e’ il fiore dell’ottimismo

La fiducia in se stesso, alle volte confusa con i termini di self confidence e o self esteem, è sempre accompagnata da una fiducia in qualche altra cosa , in una realtà più grande, nel proprio savoir faire , negli altri , nella vita .

Queste 3 dimensioni s’intrecciano con proporzioni diverse dell’una o l’altra, preziosi elementi di un’alchimia alle volte impercettibile, complicata ma raggiungibile.

Possiamo aumentare la fiducia con le nostre competenze, il nostro savoir faire, la gestione delle tecniche, ma la vita non si ripete, trova sempre il modo per non rispettare i pronostici, se no non sarebbe la vita.

Una  competenza perfetta non basta, mancano 2 facce della fiducia, una dimensione relazionale , (fiducia negli altri) e una dimensione mistica (fiducia nella vita)

E cosi la fiducia non è  sicurezza tanto meno arroganza, non è essere sicuri, ma trovare la forza di buttarsi anche nel dubbio.

Storie di miracoli, enormi difficoltà superate, hanno il potere di generare emozioni di assoluta fiducia , in altre occasioni; la fiducia ci permette di calmarci, di guardare le situazioni difficili in modo diverso.

Possiamo collegarci a qualsiasi tipo di situazione , dato che questa fiducia parla al nostro cuore, respiriamo con calma per far sbocciare in noi il fiore della fiducia.

L'ALCHIMIA DELLA FIDUCIA

Alla fiducia attaccherei altri 4 petali:  la fede, il coraggio e la speranza, l’ottimismo.

 

 

L’ALCHIMIA DELLA FIDUCIA di  Michelle Kling Hannover  amante dei fiori, si circonda di composizioni sempre delicate e ama disegnarle e dipingerle.

L'ALCHIMIA DELLA FIDUCIA

Iris, fiore della fiducia disegnato da Michelle Kling 

 

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CASA MANZONI E I CENTO AMICI DEL LIBRO

CASA MANZONI E I CENTO AMICI DEL LIBRO

CASA MANZONI E I CENTO AMICI DEL LIBRO

Il 6 maggio alla Casa di Alessandro Manzoni in via Moroni 1 e’ stato presentato il  libro   “Apelle figlio di Apollo”, cinquantunesimo volume edito dai Cento Amici del Libro.

 

L’autore è il poeta Luigi Ballerini che ha scritto un poema in 12 canti in cui il protagonista, Apelle, il più celebre pittore dell’antichità, figlio di Apollo, dio della poesia, partecipa ad un dibattito immaginario intorno alla natura e alla funzione del lavoro da lui concepito in stretta connessione con l’arte e la poesia.

Luigi Ballerini si e’ ispirato al primo articolo della Costituzione Italiana che, recita:

l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro e l’articolo quarto specifica che lo Stato deve promuovere occasioni di lavoro che consentano ai cittadini di espletare attività ciascuno secondo il proprio talento al fine di contribuire al benessere materiale e spirituale della nazione.

Il dibattito si svolge tra  Apelle, i filosofi Karl Marx e Antonio Gramsci, lo statista Benjamin Franklin, il poeta Ezra Pound, il finanziere George Soros, l’economista Thomas Picketty, il semiologo Ferruccio Rossi Landi, il giurista Gustavo Zagrebelsky, lo scrittore José Saramango e lo psicanalista Gerard Haddad.

I partecipanti sono seduti in cerchio, chi prende la parola si reca al centro e parla a tutti quelli che gli stanno intorno.

Il poema è illustrato dall’artista William Xerra che ha concepito i suoi interventi grafici come una rivisitazione di alcuni momenti del suo ricco e vario percorso artistico.

Il libro è strutturato in 12 quartini slegati ognuno dei quali contiene una cantica e una incisione o un collage.

I quartini sono posti in un contenitore appositamente realizzato in plexiglas con copertine create dall’artista volutamente una diversa dall’altra, per cui ciascuno dei 130 esemplari del libro è un pezzo unico.

CASA MANZONI E I CENTO AMICI DEL LIBRO
Presente per 50annieround, Michelle Kling

Durante questo mese di maggio, la Casa del Manzoni ospita due mostre: una con opere dell’artista William Xerra  e una che presenta alcuni dei libri d’artista editi dai Cento Amici del libro che mostrano uno spaccato dell’arte italiana a partire dagli anni ’40 del secolo scorso.

CASA MANZONI E I CENTO AMICI DEL LIBRO

Questa e’ un’ennesima occasione per visitare la Casa del Manzoni recentemente ristrutturata in un’operazione rapidissima  su progetto dello Studio De Lucchi. Il restauro, sostenuto da Intesa Sanpaolo in convenzione con il Centro Nazionale Studi Manzoniani, si è articolato in una complessa serie di operazioni svolte fra la primavera e l’autunno del 2015 proprio mentre a Milano c’era Expo.

Il successo e il rispetto delle tempistiche  e’ stato dato dall’elevato numero di persone coinvolte e specialisti tra cui 15 giovani (9 donne e 6 uomini). Il restauro ha visto interventi su 5.800 mq di superfici interne (di cui 1.600 mq di decorazioni), oltre 300 mq di soffittature lignee a cassettoni, 250 mq di pavimentazioni storiche e 1.400 mq di facciate, ha comportato l’impiego di oltre 12.000 ore di lavoro.

Prossimo evento:

CASA MANZONI E I CENTO AMICI DEL LIBRO

Conosciamo un po’ William Xerra e alcune opere

Tutte le informazioni utili sulla casa del Manzoni

 

STEFANO FERRI: LA LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSO

STEFANO FERRI: LA LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSO

STEFANO FERRI: LA LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSO

Stefano in una foto scattata da sua figlia in pieno centro a Milano.

E’ l’immagine della gioia, della spensieratezza in un pomeriggio tra padre e figlia che giocano e se la ridono insieme.

Quando ho conosciuto Stefano, nella stretta di mano, forte, vigorosa e sicura, ho capito che saremmo diventati amici.

Quando mi ha raccontato di come la sua parte femminile e’ emersa, ho avuto la netta percezione di quale lotta, guerra, dolore e sofferenza quest’uomo ha patito. Ho potuto comprendere e percepirne il percorso perché ho una figlia che ha sofferto gravemente di anoressia. In questi lunghi anni di malattia più volte mi ha spiegato cosa le succede nella testa quando l’anoressia s’impossessa del suo cervello ordinandole, col suo stesso tono di voce, di non nutrirsi. Ben inteso che per mia figlia e’ una patologia, mentre per Stefano una questione di identità. Due situazioni totalmente differenti, ma meccanismi assolutamente uguali.

Il possesso della mente di un altro te stesso diverso da te.

Quando Stefano parla di come si e’ manifestata Stefania, avverto nettamente come questo “altro sé”  ha iniziato a invadere i suoi pensieri, i suoi gusti e sentimenti. Quando dice che Stefania era gelosa, capisco  quali sensazioni potesse scatenare nella sua testa rispetto ad un’eventuale e possibile compagna, amica, fidanzata. Essendo Stefano un puro, posso immaginare quali sentimenti sconosciuti e contrastanti potessero aggrovigliarsi nel suo cervello fino a sconfiggerlo moralmente e fargli perdere l’identità.

Il lavoro costante e la ricerca da uomo intelligente quale e’ , profondamente onesto e sincero ha fatto breccia un po’ alla volta; una profonda analisi ha messo le cose in ordine e le ha affiancate  facendo nascere un equilibrio in cui oggi Stefano vive.

STEFANO FERRI: LA LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSO

Per giungere a tutto questo la lotta interiore ha attraversato lunghi campi, combattuto estenuanti battaglie superando tante sconfitte e ottenendo ben poche vittorie ma alimentando una sensibilità per pochi. Stefano e’ a 360°, vede il mondo con ottiche maschili e femminili diventando quindi l’amico, l’uomo, il compagno perfetto.

La meraviglia e’ che Stefano veramente ha dentro di se’ due persone: non e’  personaggio, ne’ travestito. Se lo si guarda attentamente quando sorride ha una dolcezza femminile, quando e’ serio ha lineamenti  maschili.

Le mani le muove in modo maschile, ma l’aspetto e’ femminile. Ha un passo maschile  ma quando e’ seduto e’ armoniosamente femminile.

Cita Stefano con grande ironia facendo sua una frase di Francois Ozon:

“Mi ricordo cosa ci dicevano da bambini. I bambini nascono sotto un cavolo, le bambine nascono sotto un fiore. Io devo essere nato sotto un cavolfiore».”
STEFANO FERRI: LA LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSO

Un’altra considerazione mi viene spontanea nel momento in cui Stefano parla di sua moglie.

Ho carpito, involontariamente, una breve telefonata tra loro in cui  emergeva con forza  il tono del dialogo di entrambi. Pacato, dolce, rispettoso. Sono sposati da 15 anni oggi, che e’ già un record di suo! In una situazione del genere, non certo facile per nessuno dei due, hanno scelto di onorare  e salvare l’ Amore e quello per la figlia. In un mondo che si fa sempre più arido, sempre più freddo ed egoistico, questo rispetto per l’Amore e’ grandioso.

Mi resta nelle orecchie  una frase di Licia: “ come dici sempre tu, Stefano…..”, rivolto a colui che ti  protegge e che noi donne idealizziamo in un’ uomo.

Ecco,  credo che entrambi si siano protetti a vicenda nei momenti più brutti; che entrambi, insieme e uniti, proteggono la loro bambina e le insegnano il rispetto per l’altro…..in qualsiasi modo si vesta.

La battaglia di Stefano e’ proprio quella del rispetto e della libertà di essere se stessi ……..………..sempre.

STEFANO FERRI: LA LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSO
#storievere  Rai1, UnoMattina intervista del 4 nov 2015

Stefano e’ anche giornalista ed  e’ conosciuto nel mondo del mice per la sua attività di grande comunicatore.  L’ufficio stampa, comunicazione e marketing  veste i panni dello  scrittore e pubblica  il suo primo romanzo riscuotendo gran successo di pubblico e  critica con  tre ristampe.

STEFANO FERRI: LA LIBERTÀ DI ESSERE SE STESSO
#seppellitemincielo

 

 

Per saperne di piu’ su Stefano:

Pubblicazioni Stefano imprenditore Stefano scrittore EventReport Libro in vendita su Amazon

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