DUE PASSI TRA I VICOLI DI NAPOLI di Joel Borsa photographer©
Joel Borsa e’ in questi giorni a Napoli e ci racconta attraverso le sue immagini le passeggiate tra i vicoli di questa meravigliosa città.
Questo e’ un bar vicino a piazzetta Nilo, su a Spaccanapoli, allestito in stile tibetano.
Sorbillo, alle 9 di sera. la fila fuori e’ perché non si può prenotare, ieri sera un’amica ha atteso 2 ore ed erano solo due persone….fossero state di più avrebbero aspettato il doppio. deve valerne la pena! in effetti e’ una delle migliori pizze di Napoli.
L’Università stradale di Spaccanapoli: questo signore resta con il sole o con la pioggia a proporre questo gioco a turisti e passanti parodiando le università. Della serie”L’arte di arrangiarsi”.
La finestra di un liutaio vicino a Piazza San Domenico Maggiore.
Via dei Tribunali, parallela a Spaccanapoli, famosa per le pizzerie come Sorbillo, Di Matteo, Il Presidente e molte altre.
Portici di Via dei Tribunali.
Poteva mancare una vetrina così invitante? Questo e’ un alimentari e fornaio. A Napoli ci sono ancora le “Botteghe”, piccoli negozi sotto casa dove si trova di tutto un po’ e non mancano mai il pane e i dolci.
San Gregorio Armeno, la via dei Presepi.
Questa strada collega Spaccanapoli con Via dei Tribunali.
Gli artigiani di presepi, abilissimi nel tradizionale lavoro di costruzione e arricchimento di tantissimi personaggi per i presepi, lavorano tutto l’anno. Ogni personaggio a Napoli ha un significato, ogni figura rappresenta un lavoro. C’e’ anche il vecchio con la gobba che porta fortuna O’ scartellat maschera popolare molto nota nella tradizione napoletana.
Negozietti della zona.
Vico delle Biciclette . E’ un altro collegamento tra Via dei Tribunali e Spaccanapoli.
Via Forcella e la biblioteca dedicata ad Annalisa Durante, uccisa dalla camorra durante un tentato assassinio di un boss locale. Questa e’ una zona famosa per la malavita. Si vendono sigarette di contrabbando ogni 30 metri, 5 postazioni di vendita facendo due passi e pare che sia in aumento rispetto all’anno scorso.
Dolce tipico “Fiocco di Neve” di Poppella, pasticceria del Rione Sanità fatto con ricotta e crema di latte.
“Arte” su Via Duomo con i cartelli stradali. I napoletani si divertono alla grande con i divieti d’accesso, del resto si sa che le regole stradali a Napoli sono decisamente obsolete.
Pendino, ingresso di Via Forcella, appena fuori Spaccanapoli.
Vico del Fico al Purgatorio, o Vicolo di Pulcinella al cui ingresso c’e’ la statua con la famosa maschera napoletana.
Aspettando in stazione…..si canta.
O’ Princepe Piccerillo, la versione locale del “Piccolo Principe”.
Tutte le fotografie sono di Joel Borsa©
Napoli e’ meravigliosa.