ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Che sia tutto vero, falso, costruito, premeditato, francamente non importa. Almeno per oggi o domani o ancora per qualche giorno.
Sfido chiunque a non essersi distaccato dalla propria realtà e non aver sognato per un paio d’ore la scarpetta di Cristallo
Per quanto disillusi dai sogni, colpiti tutti i giorni da una quotidianità cruda e meschina, difficile e disincantata dei giorni nostri, e’ inevitabile fantasticare e giocare con la mente e pensare che da qualche parte, le favole esistono.
E’ a quelle che spesso ci aggrappiamo e pensiamo, quelle fiabe mai reali, mai concrete, mai realizzate.
Tutto il tempo della diretta, scattando foto con un vecchio cellulare, mi sono accorta che i muscoli facciali erano distesi in un sorriso dolcissimo e melanconico, tra ricordi e attualità, speranze ed illusioni, delusioni e amarezze.
Grande il discorso sull’amore del reverendo Michael Curry, 66 anni, americano, capo della Chiesa episcopale degli Stati Uniti d’America. Declama il potere dell’amore che dovrebbe avere sugli esseri umani in un mondo in cui ci si ammazza per poco, per rabbia, per disperazione, per religione, per etnia, per sesso.
Col coro Gospel, che cala a fagiolo, durante la cerimonia ci si rende conto del grande disegno comunicativo della Gran Bretagna.
Xanax a gogò per la Regina e il protocollo reale, ma obiettivo simil nobile per il rilancio di una grande monarchia.
Tutto e’ stato studiato a tavolino; quello governativo, politico, religioso, economico, monarchico….
Niente al caso, ma una gran bella favola!
Cenerentola, e la sua scarpetta di cristallo, e’ super attuale.
Un pò di Gossip
Un libro e’ sempre un’ottima idea