JACOPO, UN BAMBINO IPERATTIVO
Primo giorno di scuola, mentre attendevamo l’apertura del portone , Jacopo si era arrampicato su un palo della luce; invece gli altri bambini aspettavano con emozione il loro primo ingresso alla scuola elementare, perché erano diventati grandi.
Una signora mi si avvicina con un sorriso sulle labbra, l’aria un po’ sorniona, un sopracciglio leggermente alzato. Mi chiede se quel bambino biondo era mio figlio. Io annuisco con aria da povera mamma stanca, orgogliosa ma provata dall’esuberanza del bambino.
Lei mi dice: “ Mi ricorda tanto mio figlio, gli faccia fare tanto sport. Li provi tutti finché non trova quello che gli piace. E’ l’unico modo per sopravvivere!!!!!!”