La storia dei krapfen Di Cesare risale agli anni ’40, quando Raimondo, napoletano, si trasferì a Spotorno per avviare un’attività del tutto nuova, ma che presto avrebbe scandito i ritmi balneari del boom economico. Una tradizione che tutt’oggi, il figlio Guido Di Cesare, porta avanti con grande successo. Il piccolissimo locale in un carruggio del paese offre i mitici krapfen, ed è riconoscibile dall’incredibile fila di golosi in coda.
La produzione e’ solo il pomeriggio e durante l’anno nemmeno tutti i giorni.
Mentre in luglio e agosto verso le 15,30, tutti i giorni, arrivano in spiaggia i Krapfen caldi di Cesare. Vuoti o con marmellata. Se si vuole assaggiarli caldi, appena usciti dall’olio bollente, si deve andare alla piccola bottega e lì, volendo si possono avere anche al cioccolato.
E’ buffo, l’ora della merenda si nota perché in molti hanno il viso sporco di zucchero o marmellata, e si cerca a destra e sinistra uno dei ragazzi Di Cesare con le storiche cassette portate al collo oppure la bicicletta parcheggiata sulla passeggiata, col cesto legato sul davanti e pieno di succulenti fritti che emanano il profumo dolce e caramellato.
dal negozio
alla spiaggia
ordinati uno dietro l’altro
Una vera istituzione, il Krapfen fritto in olio bollente, ripassato nello zucchero e farcito al momento con crema, Nutella o marmellata. Da non confonderli con bombe o bomboloni alla crema….e’ tutta un’altra storia!
Quando arrivi a Spotorno, basta che chiedi a chiunque dove prendere un krapfen, ti indicano la bottega Di Cesare.
FESTE E SAGGI DI FINE ANNO SCOLASTICO CON I BISCOTTONI DI MONICA
Consigli gustosi e originali per le feste di fine anno scolastico e per tutte le occasioni pre-estive, ma anche per tutto l’anno.
Ultimi giorni di scuola, saggi, feste di chiusura anno e compleanni.
Per i genitori, lo ricordo bene, il mese di maggio e l’inizio di giugno sono da delirio. Non c’e’ un giorno senza tregua, uno libero, uno con rientri a casa da cristiani…..
Senza pensare alle prenotazioni dei libri per l’anno prossimo, organizzazione corsi di recupero e relativi esami e chi, invece, si deve ripresentare a settembre.
Aggiungiamo anche l’organizzazione dei mesi estivi, al di la’ delle vacanze canoniche. Oratori e strutture di nuovo piene di bambini i cui genitori continuano a lavorare inesorabilmente ben oltre la chiusura delle scuole, ma senza il supporto di esse.
Dove la metto la piccola furia scatenata?
Nonni allertati, baby sitter, centri ricreativi, campus estivi in citta’; non smette quello scorrazzare da una parte all’altra della città per accompagnarli e andarli a riprendere, con la differenza che la scuola è chiusa e l’ assistenza e’ per tutto il giorno e non soltanto qualche ora.
Ricordo l’ultima volta che ho fatto fare una torta di compleanno. Un costo pazzesco, benché buonissima, e piatti quasi intonsi perché i bambini alle feste vogliono sfrenarsi e divertirsi. Giusto il momento delle candeline poi scappano via. Ma e’ giusto che sia così.
Quindi dopo questo ennesimo spreco, decisi che dovevo strutturare le torte di compleanno in altro modo e magari, invece, organizzare qualcosa di più sfizioso per i genitori che invece gradivano, senza lasciare fette intere nei piattini di carta.
Mi feci fare dal panettiere tantissimi panini al latte molto piccoli e li riempii di Nutella.
Risultato: i bambini correndo correndo, arrivavamo, agguantavano il “paninetto” e correndo, correndo per tornare a giocare se lo mangiavano in due bocconi, spesso in uno solo. Niente piatti di carta, niente forchette di plastica…..moltissimi tovaglioli e tante bibite.
I bambini sembravano coinvolti in un moto perpetuo senza sosta ma solo di gioco.
Meta’ dei costi della torta venivano investiti in un bel Happy Hours per i genitori. Caciotta, salamini, qualche stuzzichino, pane casereccio e vino, coinvolgendo i papa’ nel taglio dei salumi e nell’aprire le bottiglie.
Alla fine tutti soddisfatti, contenti e felici e mai nessuno si e’ perso una delle mie feste, ottimo modo per coinvolgere gli adulti e amalgamarli divertendosi. Insomma, le feste dei bambini devono essere un momento di svago anche per i genitori.
Una grandiosa idea simile come concetto e’ quella di Monica del panificio Cattaneo con la sua fantasia nel creare Biscotti di ogni forma per ogni occasione e così questa volta e’ il turno dei personaggi Disney per maschi e femmine. Ottima merenda, comoda da mangiare e niente sprechi. Una bella piramide di personaggi, variopinta e colorata dove i bambini possono scegliere il loro preferito e scappar via a giocare.
Deliziosa l’idea anche di utilizzare i biscotti come un gioco di indovinelli su “ che farai da grande”. Chi vince prende il suo personaggio, ma chi non vince mangia uguale un mestiere, scelto al buio tra quelli rimasti, che potrebbe essere rivelatore di un futuro inaspettato. Sicuramente la situazione crea divertimento e tante risate. Te la vedi Luisa, tutta fiocchetti e vestitini, che farà l’imbianchino?
Questi biscottoni, accompagnati da un buon vino dolce, o spumante piacciono anche ai grandi.
Poi Monica si lascia al racconto di un paesaggio di fantasia con torte davvero uniche per chi vuole rimanere nel tradizionale.
Vista la giornata meteorologicamente incerta provo a fare la ricetta di Susy che si presta all’occasione “Cornetti alla Nutella” per merenda, dopo cena o a prima colazione.
Al Panificio Cattaneo e’ arrivato definitivamente il Carnevale.
Avevo gia’ anticipato le meravigliose creazioni qualche settimana fa, ma da qualche giorno, la vetrina del Panificio Cattaneo e’ un esplosione di colori e mascherine, una più bella dell’altra, una più gustosa dell’altra, coriandoli di “smarties”e stelle filanti di riccioli di cioccolata.
I biscotti del Panificio Cattaneo – Piazza R. Wagner, 13 – 20145 Milano tel.02 462384
Se le guardo mi viene l’acquolina in bocca al solo pensiero di un morsino.
Alcune sono ripiene di fantastica crema di nocciola per i più goduriosi, altre sono più leggere, ma ognuna, come sempre, diversa dall’altra.
I biscottoni di Monica per Carnevale
Le Mascherine di Carnevale di Monica
Che imbarazzo nella scelta…….ne sceglierei una in tono con il mio travestimento per la festa di Carnevale.
Non mancano i dolcetti per festeggiare! E’ incredibile la fantasia delle decorazioni oltre ad un impasto delicato che si scioglie in bocca. Ottimo pensiero da portare a chi ci invita a cena.
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