Il 2017 che sta andando via e’ stato un anno davvero difficile e complesso ma mai arrendersi, mai farsi sopraffare, mai cedere e, soprattutto, imparare a godere delle piccole cose, delle sfumature, dell’ottimismo perché domani potrebbe essere migliore e quindi, cerchiamo sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno. Le conquiste, anche piccoline, sono quotidiane….bisogna guardarle e goderne.
Buon anno a tutti dal Team di 50annieround e dalla sua pagina FB
Daina, come me, a 50 anni, ha deciso di cambiare vita e reinventarsi con interessi ed entusiasmi ricchi e pieni di vitalita’.
Ecco cosa ci racconta :
“Buongiorno a tutte, sono Daina e compio oggi 56 anni .
Ho fatto per 35 anni l’ antiquaria , il mio settore erano i libri e le stampe.
Lavoro meraviglioso ricco di passione, importavo dall’Estero e rivendevo in Italia, per cui sempre in viaggio e con tempi liberi, che mi hanno permesso di crescere mia figlia da sola , senza farne mancare la mia presenza.
Come tutte noi che abbiamo percorso i tempi del boom economico, abbiamo potuto arricchirci di esperienze che ci permettono oggi di avere un bagaglio ricco di conoscenza.
Tutte noi abbiamo vissuto anche, però , il declino di quei tempi, la crisi di quel mondo, che ci ha portato a veder dissolversi le nostre sicurezze lavorative.
A 50 anni ho scelto di cambiare !!!
Non sapevo cosa avrei fatto, ma sentivo che portavo con me tanta storia , tanto vissuto.
Desideravo inoltre dare agli altri quello che ero, in un mondo in crisi sentivo l’esigenza di fare la mia parte.
E..mi si è aperto un mondo !! Anche a 50 anni !!
Oggi aiuto le persone nel benessere e con il lavoro, tratto Nutraceutica Fisiologica che è la scelta migliore per prendersi cura di noi, in modo naturale e collaboro con un Azienda Americana sul Mercato da 40 anni, seria e attenta alla persona, che mi ha formato, rendendomi Professionista in questo campo, con collaboratori d’ eccellenza.
Un ‘Azienda nata da un uomo che aveva una visione : portare benessere ( fisico e finanziario ) in tutte le famiglie.
Un unico progetto che si è sviluppato a oggi in 160 paesi con 11.5 milioni di collaboratori, con una crescita del 20/30% annua, e che può essere svolta anche in parallelo al lavoro che già facciamo.
Questo è quello che faccio da 5 anni, che risponde esattamente al mio sogno di fare, nel mio piccolo, qualcosa di importante per gli altri e di crescere come persona, e mi regala ogni giorno grandi soddisfazioni e non da meno una sicurezza e un futuro sereno.”
Daina ci racconterà tantissime cose interessanti, ci accompagnerà a conoscere la sua esperienza e, come un’amica alla quale confidarsi, ci darà buoni suggerimenti e consigli per migliorare la qualità della nostra vita e non solo.
Iniziamo con gioia questa nuova avventura insieme…..si parte!!!!
LA CUCITORIA, GRAZIA E CHARME LA NUOVA COLLEZIONE INVERNALE DI SONJA TAGLIAVINI
L’altra sera sono andata a trovare Sonja Tagliavini nel suo Atelier di via Disciplini, 4 a Milano per la presentazione della nuova collezione “Made to Measure” autunno-inverno 2016/17.
Sotto il diluvio universale e il traffico in tilt entrare alla Cucitoria ed essere accolta dal sorriso di Sonja e’ stato un piacere ritrovato, un calore di altri tempi e una rivelazione nuova per la collezione presentata.
Linee morbide, lunghezza mini e midi, capispalla di incredibile originalità nuova, morbida e avvolgente.
Lo studio delle forme e delle geometrie assolutamente invitante e piacevole. Linee molto pulite e volumi over.
Lo CHARME della linearità viene esaltato, a volte da alte cinture; il pigiama realizzato in velluto diventa chic con dettagli a contrasto.
I tessuti della collezione privilegiano le migliori sete italiane, velluti e cotoni, giocando nel ricordo dei tessuti etnici, più estivi ma che influenzano i contrasti invernali, tra arancione e fucsia e il nero classico che si accende, e l’ocra o l’azzurro polvere.
Sonja ha l’abilita’ di creare capi molto attuali e diversi dalle tendenze un po’ esagerate degli ultimi periodi.
La GRAZIA con cui si ripropone al pubblico denota tutta la classe della sua creatività, ma non solo. La lavorazione, fiore all’occhiello di questi capi, esalta l’artigianalità con cui ogni singolo capo viene realizzato; le rifiniture sono perfette a tal punto che i capi potrebbero essere “double face” per come sono raffinati gli interni e le cuciture. La classe del dettaglio e’ quella particolarità che fa la differenza dello stile de La Cucitoria di Sonja Tagliavini.
Pezzo unico ed incredibile la giacca Tuxedo interamente ricamata a mano protagonista, in vetrina, di tutta la luce che attira in una serata buia e tempestosa.
Un netto contrasto tra il davanti, nel classico nero, e il dietro ricco di trame e piccoli decori fatti a mano e cuciti perfettamente come fosse un unico particolare tessuto. Mani preziose quelle delle sarte di Sonja, ma unica l’originalità con cui sono stati studiati dalla stilista questi capi accolti con entusiasmo da un pubblico che va dalla più giovane cliente di 22 anni alla più grande trentenne e all’adulta cinquantenne e oltre.
Meravigliosa serata ieri sera daSonja Tagliavini, tra un bicchiere di vino bianco e deliziosi marron glacé fatti fare apposta per gli ospiti. Unica sempre l’atmosfera nel suo Atelier dove inevitabilmente scambi quattro chiacchiere con chi entra per un saluto.
Infatti, non sono andata ad una sfilata incasinata e caotica, milioni d’investimento per presentare una collezione in una location qualsiasi, ma sono andata a prendermi un bicchiere di vino da Sonja e ho visto la sua nuova, incantevole, collezione.
Cesare Bonadonna, appasionato fotografo, ha colto alcuni momenti degli ospiti
Da oggi inizia su 50annieround una serie di articoli della Dott.ssa Francesca Ughi per farci conoscere questa terapia.
«L’ozono come terapia medica è stata scoperta più di un secolo fa, ed ha effetto, immunosoppressivo, fungicida, virucida, battericida, immunostimolante, antiflogistico, antinfiammatorio, antalgico, lipolitico, antirughe, anticellulite, sclerosante, antiacne.»
L’ozonoterapia, ormai consolidata da anni di esperienza clinico-scientifica e diffusa in numerosi paesi, migliora, con notevoli benefici personali e sociali, numerose patologie, altrimenti fortemente invalidanti.
Le applicazioni di ossigeno-ozono sono assolutamente innocue e prive di effetti collaterali (si tratta di ossigeno e quindi non ha reazioni allergiche ) e non presenta,in linea di massima, controindicazioni in quanto rientra nella medicina naturale.
Le modalità di applicazione sono di vario tipo: dalle infiltrazioni peri e intrarticolari , alla piccola e grande autoemoterapia .
Azioni dell’ossigeno-ozono
L’ossigeno-ozono terapia è una tecnica dolce che sfrutta le potenzialità dell’ozono, combinato con l’ossigeno, di stimolare e aumentare i meccanismi di protezione nei confronti della produzione di radicali liberi (determinandone la riduzione) e di sostanze tossiche per le cellule. Il tutto utilizzando una miscela composta per il 99.99997% da ossigeno e dal 0,00003% da ozono, gas simile all’ossigeno ma molto più potente e attivo di quest’ultimo.
Attiva la circolazione in tutti i tessuti favorendo il rilascio dell’ossigeno agli stessi svolgendo così diverse azioni: analgesica, antinfiammatoria, antivirale, antibatterica , antimicotica, immunomodulante, stimolando la rigenerazione dei tessuti stessi.
Ci raccontera’ dell’Ozono-terapia la Dott.ssa Francesca Ughi nei prossimi articoli per farci conoscere meglio questo tipo di terapia naturale dai molteplici vantaggi e risvolti. L’ho conosciuta personalmente e tanto mi ha colpito la profonda umanita’ che la contradistingue umanamente e professionalmente.
La Dott.ssa Francesca Ughi laureata in Medicina e Chirurgia, e’ specializzata in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica , si e’ laureata col massimo dei voti con la tesi sulle “Malformazioni vascolari ed emoangiomi” seguita dal Prof. Azzolini
Collabora a Barcellona, a Dallas e Los Angels (Beverly Hills) con chirurghi di fama internazionale mantenendo una collaborazione attiva presso il reparto di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica all’ospedale Pasteur di Nizza . Segue con attenzione le esigenze del paziente, sia dal punto di vista plastico che funzionale.
Parla e scrive perfettamente Inglese, Francese e Spagnolo e collabora con diverse riviste di medicina scientifica e benessere in Italia , in Francia, e negli Usa
Membro della Società Europea di Chirurgia Estetica.
Il festival comincia presto con le proiezioni per la stampa e non si ferma mai .
h 24 Kristen Stewart e Woody Allen hanno aperto con “Café Society”.
“Café Society”
Loro Altezze hollywoodiane Julia Roberts e George Clooney hanno fatto tendenza anche con il look red carpet decontracte .
Giulia Roberts e George Clooney
Jodie Foster , prima realizzatrice in concorso quest’anno , la dice lunga sulla presenza delle donne .
Jodie Foster
A proposito, il festival da che parte sta ?
Ma si , sono le donne che interessano , non solo per il potenziale economico erotico che fanno valere quando sfilano sul tappeto rosso.!
E qui vi voglio, femmine di tutto il mondo unitevi , qui gli uomini non sono molto all’ordine del giorno .
Per una volta il tapis rouge ci da ragione , le attrici pagate meno degli attori , sono coperte d’oro dai brand di lusso, e sono a loro che spettano reverenze , prime pagine sui media.
Angelina Jolie
Bella Hadid
Bianca Balti
In fondo tutti i grandi hanno costruito le loro opere rappresentando donne, da Bergman a Truffaut passando per Almadovar.
Diceva Richard Burton :” un attore è un po’ meno di una donna , un ‘attrice è un po’ più d’un uomo.”
Quest’anno le donne potenti si chiamano Julette Binoche , Marion Cotillard, Adèle Haenel, Isabelle Hupert o Charlize Theron.
Isabelle Huppert
Charlize Theron
Juliette Binoche
Tutte saliranno sugli scalini tappezzati di moquette rossa , e qui l’italia è sempre presente, sulla locandina del festival con la famosa scala della sontuosa villa Malaparte a Capri dove Jean Luc Godard girò il Disprezzo ( 1963) fedelmente ispirato all’omonimo romanzo di Moravia .
Lo scenario del film mixava sacro e profano una specie di avant premiere sulla modernità mitologica presente nel festival di quest’anno.
Un omaggio agli abiti e alle acconciature: le donne restano protagoniste
Araya Hargate
George Clooney e Amal Alamuddin
Diane Kruger
Cannes 2016
Gong Li
Victoria Beckham
Festival di Cannes 2016, articolo di Michelle Kling Hannover
Image Consultant , esperta in camouflage e stylist , giornalista di moda
PREVISIONI ASTROLOGICHE DI SUSY GROSSI DAL 2 ALL’8 MAGGIO
Oroscopo settimanale
01) ARIETE
AGGIORNA IL GUARDAROBA. La primavera rifiorisce e fioriscono le relazioni, i motivi di serena soddisfazione e, non ultima voce positiva, migliorano parecchio le entrate finanziarie. L’economia ha preso un buon andazzo ora che ad occuparsene ci sono Giove, Plutone e gli ospiti del tuo Segno: Venere, Sole e Mercurio. Probabilmente idee nuove e proficue soluzioni a dei problemi stantii e vecchiotti ti mettono sulla strada giusta per incassi maggiormente consistenti. E’ comunque ora di occuparti di te, del tuo fisico che dovrebbe tornare per l’ appunto scattante e vivace come al solito. Non trascurare di aggiornate il guardaroba.
2) TORO
AMORE EFFERVESCENTE. La tua settimana si rivelerà deliziosa: al Sole e a Mercurio di stanza nei tuoi Gradi Zodiacali si è aggiunta la dolce e persuasiva Venere, e cioè il tuo pianeta dominante. E quindi gioie, soddisfazioni, amene circostanze e lusinghieri giudizi ti costellano la settimana, per giorni ricchissimi di belle sensazioni e di una contentezza che ti allarga il cuore. Starti vicino è un piacere e un privilegio, per il quale potrebbero sorgere sgarbati contrasti e aspre liti fra i tuoi numerosi conoscenti. L’amore attraversa una fase assai effervescente e le situazioni a due sono tanto intense quanto trascinanti…
3) GEMELLI
POLEMIZZI CON VERVE. Con chi ti sta vicino si sono forse momenti un poco accesi, visto che Saturno e soprattutto Marte si trovano nel dirimpettaio Sagittario. Alzare la voce e mostrarvi aggressiva non è una politica che le stelle ti consiglino, ma ti verrà forse naturale comportarti con una certa polemica verve perché stai reagendo a situazioni un po’ penalizzanti che si ripetono da troppo tempo. Quindi sbottare e dare in escandescenze è una semplice reazione a lunghi periodi nei quali, a provocazioni insistenti e gratuite, non sei riuscita a difenderti. I motivi? Forse finanziari, forse di principio, forse non qualificabili…
04) CANCRO
SERVE FARE ORDINE. La settimana presuppone per te la necessità di fare ordine. Nella tua casa, nei tuoi armadi, nella tuia vita quotidiana e nella tua mente: ristabilire priorità e modus operandi nei vari settori che adesso sono in fermento è una operazione che non dovrai trascurare. Eliminare il superfluo, archiviare il desueto, mettere in naftalina ciò che non è più trainante sono operazioni che di solito detesti cordialmente ma che in settimana dovresti comunque iniziare. E chi ben comincia si sa che può già considerarsi a metà dell’opera, quindi non essere avara del tuo tempo e della tua attenzione nel cominciar a darti da fare.
05) LEONE
MISURATI CON GLI EGUALI. Ti stuzzicano conquiste e situazioni nelle quali la tua possente personalità si misuri con avversari degni di questo nome! Ti sei un poco annoiata di contendenti che non hanno nerbo e che non ti mettono sul serio alla prona: da troppo tempo ti sembra di vincere con una facilità che rende risibili le sue risultanze. Chiedi dunque a Urano nell’Ariete e a Saturno e Marte nel Sagittario di prepararti una tenzone che ti possa inorgoglire, possa rinfocolare il fuoco del tuo igneo elemento e che sia all’altezza delle tue aspettative. Metterti in lizza con personaggi che consideri minori non ti darebbe la minima gloria…
06) VERGINE
RICHIESTE FINALMENTE EVASE. Giove, fortunato ed eclettico ospite dei tuoi bei Gradi, è sospinto a vele spiegate dal favore del Sole nel Toro, dalle indicazioni di Plutone dal Capricorno, e la settimana per te si presenta trionfante e deliziosamente appagante. Tutto ciò che avevi chiesto è nella lista delle cose che stanno per l’appunto succedendo sul serio, e la gratificazione che ne consegue agisce benevolmente sull’umore, sull’amore e sulla buona disposizione d’animo. Il partner ne approfitterà per chiederti, molto probabilmente, di soddisfare al meglio certe sue richieste che erano rimaste a lungo inevase e inascoltate.
Anteprima sull’uscita del 2 maggio nelle le sale del film docufilm “Leonardo da Vinci. Il genio a Milano”
Il commento di Michelle Kling per 50annieround:
Lo sapevate che Leonardo da Vinci è stato il primo Wedding Planner ?
Le cronache del tempo narrano che Leonardo straordinario genio d’arte e di scienza , ma anche intenditore di gastronomia , fu il cerimoniere del banchetto delle nozze di Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza . E’ cosi che il 5 febbraio 1489 da perfetto organizzatore sceglieva il castello del conte di Bergonzio di Tortona in Piemonte come location. Creava un vero e proprio spettacolo in cui ogni portata era accompagnata da balli in costume, e raccontava una storia della mitologia , presentando un formaggio a mo’ di torta nuziale..
Ma non solo, è stato il precursore della moda a Milano inventando l’abito tagliato in vita e la gonna a campana, architettando i costumi di corte, lanciando tendenze nell’entourage di Ludovico il Moro.
Leonardo da Vinci, artista, inventore, ingegnere, anatomista, pittore, scultore, architetto, urbanista, botanico, musicista, poeta, filosofo umanista ma anche scrittore. Un genio universale che permise di dare una particolare svolta all’anatomia al genio civile , all’ottica e all’ idrodinamica nelle scoperte scientifiche dei secoli successivi.
Leonardo Da Vinci – Il Genio indiscusso – 15 aprile 1492
La Toscana che l’ha visto nascere a Vinci lascia l’impronta dei paesaggi accennati nelle sue opere , Leonardo osserva fin dall’infanzia i meccanismi della natura, che tradurrà in macchine innovative.
Un film straordinario che gioca ad alternare passato e presente nel raccontarci la storia di questo genio di tutti i tempi. Le interviste di esperti e critici d’arte fanno da cornice alle scene immaginarie che i personaggi dell’epoca animano
Non costituisce un semplice documentario bensì una piacevole passeggiata culturale arricchita di curiosità inediti e che riesce a far passare messaggi di grandezza dell’epoca rinascimentale illuminata da un grande personaggio mitico.
Non si finisce mai di scoprire le molteplici sfaccettature di un personaggio storico di enorme portata, perché non approfondire alcuni aspetti particolarmente interessanti in un’altro movie?
Michelle Kling Hannover
articolo di Michelle Kling Hannover
Image Consultant , esperta in camouflage e stylist ,
Gli anni milanesi di Leonardo da Vinci arrivano sul grande schermo: il 2, 3 e 4 maggio verrà proiettato nelle sale il docufilm “Leonardo da Vinci. Il genio a Milano”, realizzato da Rai Com, Skira e Codice Atlantico, con la partecipazione di Maremosso e in collaborazione con Pirelli e Confagricoltura.
Leonardo da Vinci, la mostra
L’idea nasce dalla mostra su Leonardo a Palazzo Reale organizzata nei mesi di Expo che chiude con 230mila visitatori. Racconta la vita del genio a partire dal 1482, quando si presenta a Ludovico il Moro, signore di Milano.
Il film – diretto da Nico Malaspina e intervallato da scene di fiction di Luca Lucini – esplora il soggiorno cittadino dell’artista, offrendo la chiave per trasformare in quadri cinematografici i numerosi scenari leonardeschi di Milano.
Il desiderio inconscio di qualcosa? O la reale necessità di vivere?
Una follia è paragonabile alla pazzia? Forse.
Ma chi non è folle non vive.
I sogni sono i rifugi della solitudine e dei desideri. I sogni sono le nostre fortezze, dove la follia d’amore verso qualcuno, oppure la lucida sofferenza del dolore per la perdita di qualcuno, ci spingono a vivere una realtà effimera costruita su speranze forse irrealizzabili. Ma vivendo dei folli sogni o dei desideri pindarici, forse, possiamo considerarci vivi.
La banalità dell’ovvio porta a tristezza, a perdere i colori del cuore, vivendo in bianco e nero. E chi pensa che essere folli sia sbagliato, be’, allora dico, vivi nel tuo errore, perché noi folli viviamo nella nostra lucida ragione e realtà, non errata ma giusta.
Perché essere normali, uguali ad altri è forse più semplice che essere diversamente folli.
L’amore è l’amore, di per sè, spesso, sono follia.
E chi follemente ama allora è una persona sbagliata? E chi fa follie per qualcuno o qualcosa?
Credo veramente che ammettere le nostre follie permetta alle persone comuni di poter toccare un mondo nuovo e che, forse e magari, possa poi piacere ed entrare a farvene parte
Oxford Brogue
Il racconto di Oxford Brogue e’, come sempre, ricco d’amore.
Nel leggerlo mi ha ricordato alcuni dipinti ……….
Van Gogh “Notte stellata” 1889
Claudio Schifano “Il sogno di Ortigia” 2009
De Chirico “la Pittura Dei Sogni” 1970
Frida Kahlo “Diego nei miei pensieri” 1943
Chagall “Compleanno” 1915 Museum of Modern Art, New York
Come non tifare, come sempre, ma a maggior ragione dopo la chiusura e gli avvenimenti della scorsa stagione. Polemiche, moviola e quant’altro.
Si ricomincia: il grande circo delle due ruote si rinnova pieno di entusiasmo e sfide aperte.
MotoGP, le pagelle di Jerez: Rossi è mostruoso
VALENTINO ROSSI – Voto 10
Semplicemente mostruoso. Dopo la pole del sabato piega Lorenzo e Marquez con la leggerezza dei vecchi tempi. Esprimersi a questi livelli a 37 anniè dote che appartiene solo ai grandissimi. A Jerez siamo stati alle prese con il più grande in assoluto.
Stefania Palma, mamma di Valentino, era nei box attenta, ma discreta; presente, ma defilata; tranquillizzata solo dopo la Pole Position di sabato. ” Al primo GP in Europa bisogna iniziare a concretizzare ed ero preoccupata. ” – dice.
“È stata come una gara di Formula 1 non di GP, la strategia è stata studiata nei minimi dettagli”.
Stupita da Valentino?
“Valentino vince ogni volta in modo diverso. Quest’anno è più forte del 2015. Ancora una volta ha cambiato il modo di interpretare le gare. ”.
Jorge e’ rimasto male, non si aspettava una sberla simile.
“Lui e Marquez sono gia’ a tavolino a studiare come batterlo alla prossima. Ma Valentino proverà a fregarli in un altro modo. Siamo pronti”.
Dalla sua prima vittoria ad oggi, francamente non mi aspettavo tutto quello che ha costruito, poi col tempo, ho capito che e’ tra i giganti dello sport.
“Valentino è forte come Alì. Come energia e come fisico, lo vedo potente. Di Pelé e Maradona ha l’eleganza nel gesto atletico, mentre ha la precisione di Jordan. Poi è costante come Federer ed è un grandissimo lavoratore come Mennea, un atleta che reputo un grandissimo. Eppoi c’è pure un pizzico di Tomba, istrionico come lui. Perché alla fine, quando raggiunge i suoi obiettivi, Valentino trasmette a tutti solo gioia”. Come darle torto.