Questa e’ una ricetta inventata ma mi sembra che l’esperimento sia proprio riuscito. Grazie ad un bel po’ di caffe’ avanzato, perche’ nessuno ha fatto colazione stamattina, e amaretti e savoiardi in dispensa da consumare ho provato a ricordare la ricetta mentre facevo la spesa e ho comprato solo una confezione di mascarpone, dimenticandomi completamente che la ricetta originale prevede nella crema le uova, i bianchi montati a neve, oppure panna montata.
Dato che e’ inventata è fatta 1 a occhio non ci sono dosi esatte, ma raccomando chi volesse sperimentarla di aggiungere gli ingredienti un po’ alla volta ed assaggiare in continuazione.
INGREDIENTI:
Amaretti
Savoiardi
Almeno 1 bicchiere di Caffè (volendo si può usare anche decaffeinato)
Questa ricetta e’ venuta per sbaglio: dalla mancanza di un ingrediente, la panna, che pensavo di avere, ho scoperto che fatta in questo modo e’ piu’ leggera e delicata
INGREDIENTI X 2:
1 confezione di gnocchetti verdi ( quelli che cuociono direttamente in padella per 5 minuti)
1 confezione di pancetta dolce
1 / 2 bicchiere di latte ( si può usare latte di Soja, latte senza lattosio, scremato)
Vista la giornata meteorologicamente incerta provo a fare la ricetta di Susy che si presta all’occasione “Cornetti alla Nutella” per merenda, dopo cena o a prima colazione.
Arriva da un amico, su whatsapp, la seguente notizia e la conseguente protesta sui social per boicottare i prodotti “ORO” Parmalat.
“Oggi è scoppiato lo scandalo nelle Valli Genovesi.”
La Parmalat , a scadenza del contratto, ha deciso di non rinnovare il contratto con gli allevatori delle Valli Genovesi, preferisce comprare dalla Francia ….e dalla Cina…..
Quindi il latte Oro non contiene più latte ligure, forse nemmeno italiano.
Prodotti ORO Parmalat
NON COMPRATE PIU’ PRODOTTI ORO PARMALAT E FATE GIRARE LA NOTIZIA.
Gli allevatori sono due giorni che buttano il latte nei prati, con danni ingenti !
Tra questi ci sono molti giovani che avevano rifatto le stalle anche con impianti fotovoltaici, indebitandosi con mutui stellari e ora?
Il Municipio di Sestri Ponente si è già mobilitato per vendere i prodotti caseari che produrranno gli allevatori.
Ma non è sufficiente perché nelle Valli genovesi c’è la più grande concentrazione di allevamenti bovini della Liguria.
Genova, protesta dei lavoratori della centrale del latte
Bisogna fare rete e aiutare questa gente, grazie Bianca Maria Lombardo Agriturismo La Maliarda Rossiglione – GE=
Un commento personale al post……….
“Mi domando se il latte che arriva dalla Cina, lo venderanno come latte fresco, freschissimo, super fresco che dura al max 3 gg.? Arriva già panna oppure stracciatella? Stagionato al punto giusto da essere venduto come yogurt?”
“invitare tutti i genovesi e i liguri in generale a fare un piccolo gesto per contribuire a sostenere le eccellenze delle nostre produzioni lattiero-casearie recandosi nel distributore di latte crudo più vicino per acquistarlo dai produttori del nostro territorio” dice l’assessore ligure all’Agricoltura, Stefano Mai.
Continua la linea “LIGHT WEIGHT” con una gustosa ricetta di Susy Grossi
INGREDIENTI x 9 girelle
1 conf. di pasta sfoglia
2 mozzarelle ( se volete light)
100 gr. di prosciutto cotto unica fetta tagliata a cubetti
1 uovo
1 cucchiaio di latte
9 mandorle
PREPARAZIONE
Prendete un foglio di pasta sfoglia rettangolare e tagliatelo a quadrati di circa 7/8 cm m per lato. In un foglio di pasta sfoglia ve ne vengono di solito 9. Con un bicchierino da liquore segnate leggermente un circolato all’interno, premendo poco e poi fate dei taglietti che dalla circonferenza del cerchio segnato al centro arrivino alle 4 punte del quadrato. Nel bel mezzo della pasta sfoglia ponete una fettina di mozzarella e un bel pezzetto di prosciolto cotto, richiudendo al centro uno degli angoli dei taglietti fatti, così che si formi una girella. Spennellate le girelle con un tuorlo d’uovo cui avrete aggiunto un cucchiaio di latte, e al centro, dove gli angoli sfalsati della pasta si incontrano, poneteci una mandorla. Vanno in forno per una quindicina di minuti e… buon appetito!
Mettete a bagno il baccalà per almeno 12 ore, cambiando spesso l’acqua. Eliminate la pelle e tagliatelo a pezzettini piccoli che, infarinati accuratamente, farete friggere in abbondante olio di oliva.
Baccala’ in acqua
Baccala’ infarinato e fritto
Lasciateli asciugare su carta da cucina; intanto farete rosolare lentamente una cipolla in un po’ d’olio, ponetevi i pezzi di baccalà, il latte e la panna, e il burro, lasciate cuocere coperto fino a che il sughino non si sia assorbito quasi del tutto.
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