Nel cuore della “Nuova Barona”, nasce l’headquarter di WallPepper® e Spazio81 in via Zumbini, 33.
Il polo della qualità dell’immagine, immerso in una costellazione di laboratori e botteghe che, con la loro spiccata vocazione culturale, hanno determinato un radicale processo di riqualificazione dello storico quartiere milanese.
1.000 mq di superficie su due livelli, per parlare esclusivamente di perfetta qualità di stampa, che sia la carta da parati firmata WallPepper®
o le riproduzioni grafiche delle più prestigiose collezioni fotografiche elaborate da Spazio81.
La nuova sede è un vero e proprio tempio dell’immagine.
Il successo e’ stato tale da avere avuto la necessita’ di raddoppiare, anzi triplicare lo spazio espositivo grazie “al passaparola” di un servizio ineccepibile
Diego e Alessandro Locatelli fondatori di WallPepper® e Spazio81 hanno concepito questi spazi come un atelier dove produzione e uffici si integrano ad aree espositive e materio teche per offrire ai clienti un’esperienza totale e globale.
“Mi sento come chi, ad un certo punto, si trova a dover superare degli ostacoli – ha dichiarato Dayna – È solo una parte della vita. Ci sarà sempre qualcosa che ti spinge indietro. È’ il modo in cui reagisci che ti permette di realizzare quello che vuoi davvero nella vita”.Dayna Christisone’ la splendida ragazza nella foto in evidenza. 25 anni, bellissima, coraggiosa e purtroppo gravemente malata. Dayna voleva iniziare una carriera da top model quando le è stato diagnosticato un grave tumore al quarto stadio.
Ma quando una donna vuole inseguire i propri sogni, diventa una forza inarrestabile e un esempio di forza e determinazione, proprio come Dayna, che nonostante la malattia non ha rinunciato al suo sogno di diventare una modella famosa
Emma Bonino la conosciamo tutti, sta lottando e sta vincendo.
Per aiutare le donne in cura presso i reparti oncologici a ritrovare il desiderio di prendersi cura del proprio aspetto, per stare meglio con se stesse e con le persone che hanno accanto nasce Dee di Vita, con la creazione del turbanteVita, ideato da Mantero Seta per sostenere le attività diSalute allo Specchio progettodell’Ospedale San Raffaele .
Valentina Di Mattei, psicologa, e Giorgia Mangili, ginecologa e oncologa osservano queste donne tutti i giorni – “La forza di volontà delle nostre pazienti unita all’esperienza delle stylist e alla sensibilità di Mantero sono stati gli ingredienti fondamentali che hanno portato all’ideazione e realizzazione diVita”.
Il Turbante Vita si può acquistare al prezzo di 80 euro su www.deedivita.org , una parte dei proventi della vendita andranno a sostenere Salute allo Specchio.
L’iniziativa Dee di Vita e’ stata presentata presso la Triennale di Milano il 9 maggio 2016 con l’inaugurazione della mostra fotografica Donne ConTurbanti di Guido Taroni, che ritrae volti femminili di donne di diverse età (non pazienti) che indossano il turbante Vita. La mostra allo Spazio Lab della Triennale resterà aperta al pubblico con ingresso gratuito il 10 e l’11 maggio.
Guido Taroni entusiasta del progetto, ha realizzato scatti intensi e straordinari di donne capaci di raccontare l’anima del progetto e sostiene – “Ho fotografato un gruppo di donne , diverse per età ed esperienze . Tutte mi hanno trasmesso una grande emozione perché ognuna di loro è assolutamente con… turbante.”
L’inziativa ha il patrocinio di Camera Nazionale della Moda e del Comune di Milano.
La mostra e’ dedicata a tutte le donne vere che, grazie alla loro energia, capacità comunicativa e influenza, saranno l’emblema del coraggio e della forza dei momenti di difficoltà. L’ evento e’ un inno alla bellezza e alla moda per sensibilizzare e dare un aiuto concreto, arricchendolo di appeal, originalità e valore sociale.
A questo proposito la psicologa Letizia Carnelli afferma – «È bello che un oggetto nato su misura per una donna malata, con esigenze specifiche, possa essere indossato da tutte le donne, e che diventi un accessorio di bellezza e femminilità. Oggi indossare un foulard è quasi un segnale della malattia, invece non deve essere così. un foulard e’ un accessorio di eleganza per tutte le donne sane e malate. La bellezza, anche durante la malattia, non è qualcosa che si deve aggiungere perché manca, al contrario è qualcosa che c’è sempre ma che ha bisogno di essere ritrovata e valorizzata».
«La festa piena di glamour calcolato ha permesso a un Copricapo di diventare un trend, un modo di affrontare la vita con coraggio, allegria e fiducia» dice Michelle Kling e aggiunge «Lo sapevate che il turbante è un disegno stilizzato del tulipano e perfino nella lingua turca la stessa parola tulbend significa tulipano e turbante?»
Michelle con la Signora Rosita Missoni e in mezzo a loro è fotografata la responsabile della comunicazione della Maison Missoni con un turbante di circostanza.
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