ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO

Che sia tutto vero, falso, costruito, premeditato, francamente non importa. Almeno per oggi o domani o ancora per qualche giorno.

Sfido chiunque a non essersi distaccato dalla propria realtà e non aver sognato per un paio d’ore la scarpetta di Cristallo

Per quanto disillusi dai sogni, colpiti tutti i giorni da una quotidianità cruda e meschina, difficile e disincantata dei giorni nostri, e’ inevitabile fantasticare e giocare con la mente e pensare che da qualche parte, le favole esistono.

E’ a quelle che spesso ci aggrappiamo e pensiamo, quelle fiabe mai reali, mai concrete, mai realizzate.

 

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Kate e i bambini

 

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Il velo

 

Tutto il tempo della diretta, scattando foto con un vecchio cellulare, mi sono accorta che i muscoli facciali erano distesi in un sorriso dolcissimo e melanconico, tra ricordi e attualità, speranze ed illusioni, delusioni e amarezze.

 

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Mamma di Megan, emozionatissima

 

Grande il discorso sull’amore del reverendo Michael Curry, 66 anni, americano,  capo della Chiesa episcopale degli Stati Uniti d’America. Declama il potere dell’amore che dovrebbe avere sugli esseri umani in un mondo in cui ci si ammazza per poco, per rabbia, per disperazione, per religione, per etnia, per sesso.

 

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Reverendo Michael Curry

Col coro Gospel, che cala a fagiolo, durante la cerimonia ci si rende conto del grande disegno comunicativo della Gran Bretagna.

 

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Direttrice del coro con “Cofana” grigia satinata

 

Xanax a gogò per la Regina e il protocollo reale, ma obiettivo simil nobile per il rilancio di una grande monarchia.

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
La regina Elisabetta e il principe Consorte

Tutto e’ stato studiato a tavolino; quello governativo, politico, religioso, economico, monarchico….

 

 

Niente al caso, ma una gran bella favola!

Cenerentola, e la sua scarpetta di cristallo, e’ super attuale.

 

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Finalmente sposi!

 

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Ragazzi…… in carrozza!

 

ROYAL WEDDING E LA SCARPETTA DI CRISTALLO
Lady D

Un pò di Gossip

Un libro e’ sempre un’ottima idea

 

L’ANIMA DEL FESTIVAL DI CANNES 2016

L’ANIMA DEL FESTIVAL DI CANNES 2016

L’ANIMA DEL FESTIVAL DI CANNES 2016

Il festival comincia presto con le proiezioni per la stampa  e non si ferma mai  .

h 24  Kristen Stewart e Woody Allen hanno aperto con “Café Society”.

L’ANIMA DEL FESTIVAL DI CANNES 2016
“Café Society”

Loro Altezze hollywoodiane  Julia Roberts e George Clooney hanno fatto tendenza anche con il look red carpet decontracte .

 

L’ANIMA DEL FESTIVAL DI CANNES 2016
Giulia Roberts e George Clooney

Jodie Foster , prima realizzatrice in concorso quest’anno , la dice lunga sulla presenza delle donne .

L’ANIMA DEL FESTIVAL DI CANNES 2016
Jodie Foster

A proposito, il festival  da che parte sta ?

Ma si , sono le donne che interessano , non solo per il potenziale economico erotico che fanno valere quando sfilano sul tappeto rosso.!

E qui vi voglio, femmine di tutto il mondo unitevi , qui gli uomini non sono molto all’ordine del giorno .

Per una volta il tapis rouge ci da ragione , le attrici pagate meno degli attori , sono coperte d’oro dai brand di lusso, e sono  a loro che spettano reverenze  , prime pagine sui media.

 

In fondo tutti i grandi hanno costruito le loro opere rappresentando donne, da Bergman a Truffaut passando per Almadovar.

Diceva Richard Burton :” un attore è un po’ meno di una donna , un ‘attrice è un po’ più d’un uomo.”

Quest’anno le donne potenti si chiamano Julette Binoche , Marion Cotillard, Adèle Haenel, Isabelle Hupert o Charlize Theron.

Tutte saliranno sugli scalini tappezzati di moquette rossa , e qui l’italia è sempre presente, sulla locandina del festival con la famosa scala della  sontuosa villa Malaparte a Capri  dove Jean Luc Godard girò  il Disprezzo ( 1963) fedelmente ispirato all’omonimo romanzo di Moravia .

Lo scenario del film mixava sacro e profano una specie di avant premiere sulla modernità mitologica presente nel festival di quest’anno.

Un omaggio agli abiti e alle acconciature: le donne restano protagoniste

Festival di Cannes 2016, articolo di Michelle Kling Hannover  

Image Consultant , esperta in camouflage e stylist , giornalista di moda 

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LO PRENDE O NON LO PRENDE. PENSA SE NON LO PRENDE

LO PRENDE O NON LO PRENDE. PENSA SE NON LO PRENDE

A 23 anni dalla prima nomination, poveretto, le aspettative sono alte.

Per i bookmakers e’ il favorito, ma c’e’ chi dice che potrebbe essere insidiato da Eddie Redmayneo !!! Pronostici e premi già intascati, si punta come alle corse di cavalli.

Leonardo Di Caprio all inizio della sua carriera
Leonardo Di Caprio

In REVENANT, Di Caprio ha dovuto indossare due pellicce, una di alce e una di orso,  45 chili sulle spalle in quasi tutte le scene; ha dormito in una carcassa e mangiato vero fegato crudo di bisonte …… la sua descrizione, da  vegetariano convinto, della membrana che cede sotto i denti e’ veramente significativa dello sforzo che ha dovuto fare; e’ stata la piu’ difficile interpretazione dal funto di vista fisico, ma non la migliore.

Revenant
Revenant

Ha 41 anni, è nato sotto il segno dello Scorpione, ed è la star maschile più redditizia di Hollywood. Ha vinto il Golden Globe per Revenant ma non vuol dire che cio’ sia l’anticamera dell’Oscar.

Infatti  Golden Globe  non significa automaticamente Oscar. E’ successo proprio a lui piu’ volte in passato. Vediamo come

  • -1994 Nomination miglior attore non protagonista per Buon compleanno Mr. Grape (vinse Tommy Lee Jones – Il fuggitivo)
  • – 1998 Nomination miglior attore per Titanic (vinse Peter Fonda – L’oro di Ulisse)
  • – 2003 Nomination miglior attore  per Prova a prendermi(vinse Jack Nicholson – A proposito di Schmidt)
  • 2005 Nomination miglior attore per The Aviator
  • – 2007  2 Nomination  miglior attore per The Departed e Blood Diamond (vinse Forest Whitaker – L’ultimo re di Scozia)
  • – 2009 Nomination miglior attore  per Revolutionary Road(vinse Mickey Rourke – The Wrestler)
  • – 2012 Nomination miglior attore per J. Edgar (vinse George Clooney – Paradiso amaro)
  • – 2013 Nomination miglior attore non protagonista per Django Unchained (vinse Christoph Waltz – Django Unchained)
  • – 2014 Nomination miglior attore protagonista per The Wolf of Wall Street (vinse Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club)
Gli altri candidati erano:
Christian Bale – American Hustle,
Bruce Dern – Nebraska,
Chiwetel Ejiofor – 12 anni schiavo

 

  • 2015 Nomination  miglior attore protagonista per The Aviator (vinse Jamie Foxx per Ray)
Gli altri candidati erano:
Don Cheadle – Hotel Rwanda,
Johnny Depp – Neverland,
Clint Eastwood – Million Dollar Baby
  • 2016 Nomination Miglior attore per Revenant – Redivivo

Contro chi”combatte”?

Nomination Miglior attore protagonista agli Oscar 2016
– Bryan Cranston (L’ultima parola La vera storia di Dalton Trumbo)
– Matt Damon (Sopravvissuto – The Martian)
– Leonardo DiCaprio (Revenant – Redivivo)
– Michael Fassbender (Steve Jobs)
– Eddie Redmayne (The Danish Girl)

 

Leonardo DiCaprio e Eddie Redmayne
Leonardo DiCaprio e Eddie Redmayne

 

Auguri Leo, speriamo che questa volta la tenacia sia premiata.

Leonardo Di Caprio, Il Grande Gatzby
Leonardo Di Caprio, Il Grande Gatsby

Fonti: Il Lolito ci prova ancora ; I fantastici 10 ; Le riprese di Revenant ; foto e intervista

 

 

 

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