COME PREPARARE LE FESTE

COME PREPARARE LE FESTE

COME PREPARARE LE FESTE

di  Michelle Kling Hannover  

 

Prima di passare al conto alla rovescia chiamato religiosamente e poeticamente CALENDARIO DELL’AVVENTO, vogliamo procedere a una leggera purificazione stilistica?

Lasciamo da parte il rituale degli obblighi, chili superflui, rompicapo  per trovare i regali originali.

C’è chi dirà che i tempi sono duri, che la crisi non ci permette di rallegrarci nemmeno nell’ambito familiare.

Diciamo che si tratta di puri errore di giudizio dell’immaginario collettivo dove il know how è troppo formale, razionale e poco creativo !

Vi propongo due piccoli esercizi di stile :

1)    contrastare lo spirito poco costruttivo di uno spread impazzito, per ritrovare l’autostima alterata da uno stile di vita che spesso snobba il piacere.

2)    fare suonare le campane del pensiero positivo a festa per organizzare i preparativi delle lunghe feste.

Questa resistenza pilotata ci prepara anima e corpo a un atteggiamento più reattivo alle celebrazioni del fine anno e del buon inizio.

E ovvio che la soluzione non è nient’altro che un risorgimento produttivo a base di :

tartufo, tortellini, formaggi artigianali, carne e pesce nostrani, panettone, pandoro, divino amore , cassata, gianduiotti e fichi ricoperti di cioccolata, senza dimenticare la frutta e verdura terapeutica delle nostre terre e il tutto punteggiato da Franciacorta, Brunello,Vin Santo,Valpolicella, Cirò, Marsala ecc….. per provare al mondo che gli italiani non hanno perso la loro gioia di vivere.

COME PREPARARE LE FESTE

La  gioia di un popolo ingegnoso  spiritoso, che si sa risollevare da qualsiasi situazione, si manifesta anche  nel saper apprezzare la cultura come forma di espressione comunicativa, teatrale, musicale, letteraria, artistica e, questa stagione, non è mai stata cosi ricca.

Le feste servono a rimettere gli orologi all’ora giusta ma anche a ritrovare la magia dell’infanzia quando eravamo convinti che tutto era ancora possibile.

Michelle M. Kling Hannover

 

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DOWNTON ABBEY

DOWNTON ABBEY

commentato da  Michelle Kling Hannover  

DOWNTON ABBEY

 

Andare a vedere il film non è solo un piacere estetico.  Questo capolavoro, è capace d’incantare anche chi non è fanatico di storia, da un quadro politico sociale del lifestyle dell’aristocrazia  britannica negli anni ’20 e ’30 prima di un’importante crisi economica annunciata.

E ci si tuffa nelle scene e decori che fanno da contorno ai personaggi minuziosamente studiati che sembrano entrare e uscire con una disinvoltura calcolata .

Dove l’erba è più verde e i costumi più glamour che altrove, le storie di famiglia non fanno in tempo ad essere raccontate, tanto prevale l’immagine della famiglia Crawley quando le Loro Maestà il re e la regina sono ospiti al castello.

Politica e savoir vivre si separano per ricomporsi, in una parata militare dai dettagli sorprendenti e nel ballo finale. Noblesse Oblige.

Nell’immaginare l’apparato e i retroscena di un tale colosso, ricordiamo che il cast racconta di essersi divertito a scoprire nuovi aspetti di personaggi già presenti nelle puntate trasmesse in televisione di Downton Abbey.

E importante notare che l’autore Julian Fellowes che ha scritto storie simili, ha curato personalmente la regia del film.

Vi posso assicurare della qualità dei dialoghi, tradotti benissimo (per averlo visto anche in lingua originale), dalle battute di Lady Violet ai discorsi spiritosi della servitù.

Mi viene in mente la similitudine degli ambienti della stessa epoca, leggendo  “La storia di Lady Catherine”.  E’ una ricca ereditiera americana, che entra nella famiglia dell’attuale conte discendente della famiglia, scritto da Lady Carnavon, sua moglie, e proprietari  di Downton Abbey.

Buona visione

Michelle M. Kling Hannover

DOWNTON ABBEY

 

 

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ANCHE GLI CHIC A CIAO DARWIN

ANCHE GLI CHIC A CIAO DARWIN

ANCHE GLI CHIC A CIAO DARWIN

Versi leggeri e deliziosi per raccontare un’esperienza unica, divertente e grandiosa

di Michelle Kling Hannover  

ANCHE GLI CHIC A CIAO DARWIN

 

Si sono ritrovati

Minuziosamente selezionati

In un gruppo ben affiatato

Che non pretendeva affatto

Di bucare lo schermo

Ma non per questo in disarmo

Gentildonne e Signori

Che non sono gladiatori ,

Per affrontare con vigore

E tanto ardore

Un altro gruppo antagonista

Un tantino esibizionista.

Dopo giorni di casting

Di completi briefing,

Eccoli lanciati liberi

Abbastanza battaglieri .

Ma non è cosi facile

Anche se sembra futile

A un programma partecipare

Per contribuire a meravigliare

Tutti in fila numerati,

All’appello sorteggiati

O volontari candidati.

Ripetizione il primo giorno

Con i coach per contorno,

Adorabili ragazzi

Efficienti come razzi.

Un gruppo sportivo

Più che elettropositivo

Supera le prove

Alla grande laddove

Gli altri in acqua son caduti

Non ci siamo abbattuti.

Arriva il giorno fatidico

A dir poco magico.

La vera registrazione

È una bella sensazione.

Niente delle telenovelle

È una scena di stelle.

Con modelli professionisti

Conquistiamo i perfezionisti

I nostri cantanti ?

Belli e brillanti.

La prova del coraggio

E non è calendimaggio

La supera di sicuro

Come un siluro

Il nostro candidato

Ben preparato.

Anche nel talk show

Eccelliamo in know-how.

Per la cultura generale

Sembra di stare in tribunale

Con l’acqua alla gola

Ai tempi di Savonarola.

Fortissimi siamo

Ma non ce la facciamo.

Per i chock

Colour block

Parte il vulcano

Sono loro che festeggiano .

Non è un bisticcio

Ma il nostro caposquadra è Enzo Miccio!

Ma non ci serve un cric,

Siamo chic !

Never complain

Never explain ?

Non esattamente

Ma decisamente

Un po’ più personale

Meno radicale

Si Maestro Laurenti

Senza patteggiamenti

Lei che della comicità

Fa una filosofia premeditata,

Tutto in extremis

Dottor Bonolis

Lei bel conduttore

Di grande valore

Creatore emozionale,

Dal linguaggio tridimensionale ,

Gentile, energico,

Spiritoso mai bellico

Chic che vuol dire ?

Di eleganza arricchire

I dettagli di una vita

Non sempre fiorita.

E con garbo adattarsi

Senza mai glorificarsi

La soluzione migliore trovare

Senza farlo pesare.

Lo stesso orizzonte guardiamo

E poi ci regoliamo.

Complimenti e grazie di cuore

E lo dico con ardore,

A un team d’eccezione,

Che costruisce una trasmissione

Così  ricca, elettrizzante

E di suspens squillante.

Per noi un esperienza fenomenale,

Un regalo inusuale.

 

ANCHE GLI CHIC A CIAO DARWIN

Michelle M.Kling Hannover (FASHION&COMMUNICATION)

Partecipante al programma CIAO DARWIN  in onda venerdì 15 marzo 2019

Su canale 5

 

Michelle M. Kling Hannover

 

 

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DURANTE I SALDI, SALDATE insieme SAGGEZZA E FANTASIA !

DURANTE I SALDI, SALDATE insieme SAGGEZZA E FANTASIA !

DURANTE I SALDI, SALDATE insieme SAGGEZZA E FANTASIA !

 

di Michelle Kling Hannover  

DURANTE I SALDI, SALDATE insieme SAGGEZZA E FANTASIA !

Dalla semplice spesa quotidiana allo shopping durante i saldi , il bon ton aiuta a vivere meglio.

Salutare quando si entra in un negozio, ma anche quando si esce  anche senza avere acquistato niente ; non mettere in causa le competenze del personale; impedire ai bambini presenti in una struttura commerciale di non comportarsi come fossero in un parco giochi, sono alcune delle regole del savoir vivre di oggi e di sempre.

Ognuno avrà cura di aspettare il proprio turno..non impazientirsi alla cassa se le  macchine non funzionano. Meglio non insistere sulla qualità scadente di un prodotto,  si rischierebbe di passare per maleducato. La negatività non è di buon gusto.

Durante i saldi l’affluenza ci lascia poco tempo per riflettere, teniamo sempre presente gli abbinamenti possibili di un capo e come inserirlo nel guardaroba e nella vita che conduciamo, in quale occasione potrebbe servire.

DURANTE I SALDI, SALDATE insieme SAGGEZZA E FANTASIA !

E’ difficile non farsi prendere dalle emozioni , e non facciamoci ingannare dai prezzi bassi e da oggetti inutili e presentati armoniosamente grazie al visual merchandising.

Chi non ha mai sognato di trovare l’accessorio ammirato in vetrina e ritrovarlo a prezzo scontato alcuni mesi dopo? E’ bello  costruirsi un look tanto desiderato , basta non essere tanto schiavi della moda.

Ai giorni d’oggi il vintage non scandalizza più anzi è diventato un pregio. Personalmente ,( e la mia confessione va contro il marketing) il 50% che si trova nei miei numerosi armadi proviene dai saldi , compreso le sontuose toilette di alta moda.

DURANTE I SALDI, SALDATE insieme SAGGEZZA E FANTASIA !

Ragazzi di tutte le età, in questi tempi di crisi, vi consiglio di acquistare capi  quanto più basic  per poi aggiungerci un accessorio fashion anche per distinguersi dalla massa .

Buoni saldi a tutti

DURANTE I SALDI, SALDATE insieme SAGGEZZA E FANTASIA !

 

Michelle M. Kling Hannover

 

 

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LE PAILLETTES , IL FASCINO DISCRETO DELLA LUMINOSITA’

LE PAILLETTES , IL FASCINO DISCRETO DELLA LUMINOSITA'

LE PAILLETTES , IL FASCINO DISCRETO DELLA LUMINOSITA’

di Michelle Kling Hannover  

LE PAILLETTES , IL FASCINO DISCRETO DELLA LUMINOSITA'

Tanti puntini luminosi che ci fanno sentire luminose come stelle che ci accompagnano nel regno dei sogni .,  queste sono le petites pailles alias  sequins che proviene dalla parola veneziana zecchino invece di cucire monete d’oro nel ‘500  della Serenissima, furono applicati piccoli pezzi luminosi .

Ma che cosa hanno di tanto speciale questi minuscoli pezzi al punto che Leonardo da Vinci inventò una macchina per tagliarli ?

Perch’ già allora le donne alla corte degli Sforza volevano sentirsi delle fate frosty chic come del resto le egiziane ai tempi di Tutankhamon

Magia della primavera in pieno inverno , un abito paillettato è il mezzo più veloce per illuminare la quotidianità , una sobrietà luminosa, una sicurezza galvanizzante le paillettes , il leitmotiv della moda in questo momento; e non solo per la sera ?

LE PAILLETTES , IL FASCINO DISCRETO DELLA LUMINOSITA'

Rendono irresistibile , danno vertigini , per contrastare un livestyle della nostra epoca, troppo rigoroso che tende al grigio. Sono l’ultimo rifugio della bellezza e del meraviglioso couture , il finale di una poesia folle.

E ci vogliamo sentire tutte delle gypsy mordorees forti come le icone glamour del cinema che spariscono per ricomporsi nel mondo magico della moda dettata dalla settima arte.

Per saperne dosare l’intensità , il colore e le sfumature ,  non basta giocare allo stilista revival dotato di una fantasia pratica , bisogna essere dotati di semplicità classicheggiante .

Le paillettes servono a farsi ricordare , più che a farsi notare , è come portare tanti gioielli in una volta ma senza rischiare l’overdose in questo caso contrastiamo il pensiero di  Mademoiselle Chanel , con moderazione “more is more ”

LE PAILLETTES , IL FASCINO DISCRETO DELLA LUMINOSITA'

Anche ad un ricevimento di Capodanno? Perche’ no!

 

Michelle M. Kling Hannover

 

 

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UN FOULARD HERMES SAI RICONOSCERLO?

UN FOULARD HERMES SAI RICONOSCERLO?

UN FOULARD HERMES SAI RICONOSCERLO?

di Michelle Kling Hannover  

Nell’articolo precedente  che raccontava l’apertura del Carre’ Club Hermes a Milano vi chiedevo se sapete come si riconosce un foulard Hermes.

 

Vi svelo l’arcano mistero, salvo che non andiate in un negozio Hermes!

Altrimenti,  e’ importante perche’ ci sono tanti negozi che vendono oggetti meravigliosi vintage e puo’ capitarvi tra le mani uno splendido foulard che vi attira per i colori, o perche’ e’ proprio quel colore che cercate da anni, oppure perche’ solo vi piace e pensate che sia un Hermes originale. Capita  un’amica che indossa un meraviglioso foulard e, la curiosita’ e’ donna, pensate sia un Hermes….ma come riconoscerlo?

 

In tanti hanno imitato la Maison, ma le caratteristiche di rifinitura degli splendidi foulard Hermes sono riconoscibili solo ad occhi esperti.

 Un foulard Hermes è unico perche l’orlo viene fatto all’esterno , a mano da sarte specializzate, le cosidette “roulotteuses” se guardate bene  al rovescio si possono vedere i punti .

UN FOULARD HERMES SAI RICONOSCERLO?

Un carrè Hermes è il regalo piu prezioso che si possa fare. Elegante, semplice, raffinato, destinato a correggere e o valorizzare una mise  creando un look sorprendente.

UN FOULARD HERMES SAI RICONOSCERLO?

 

 

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IL CARRE’ CLUB HERMES ARRIVA A MILANO

UN FOULARD HERMES SAI RICONOSCERLO?

IL CARRE’ CLUB HERMES ARRIVA A MILANO

articolo di Michelle Kling Hannover  

 

Come la mitica maison cartesiana, quadrata valorizza un suo prezioso prodotto  il carrè.  Semplice operazione marketing ? Direi leggermente piu fantasiosa  e meravigliosamente attualizzata  e così permette al pubblico di entrare in un mondo favoloso ma moderno e concreto.

IL CARRE' CLUB HERMES ARRIVA A MILANO
E’ cosi che Milano e’ stata scelta come tappa della mostra itinerante dopo New York, Los Angeles, Toronto .

IL CARRE' CLUB HERMES ARRIVA A MILANO

Si entra nel Palazzo Bovara  di Corso Venezia , dove l’enorme spazio di un piano intero ha permesso di dare libero corso a tutti gli aspetti piu insoliti intorno al tema carrè inventati da geni della comunicazione creativa , un team particolarmente allenato a dare il massimo per una riuscita che sorprende anche chi e abituato a tovarsi in eventi strepitosi.

IL CARRE' CLUB HERMES ARRIVA A MILANO
Si passa dai racconti sul foulard, alla sala giochi soffermandosi per le varie fasi della realizzazione del carrè in seta con un oggettistica originale, manicure tatuaggi e parrucche, polaroid e ritratti, agguingono un bel tocco di femminilità per le signore di ogni età . I tavoli stampati Hermes invitano a fare una sosta per degustare le prelibatezze finger food e Champagne Roederer  graziosamente serviti da ragazzi che indossano grembiuli imprimes .

 

IL CARRE' CLUB HERMES ARRIVA A MILANO

Tutto respira i colori e quasi quasi si  percepisce il fruscio della seta , dalle tute della prossima collezione che indossano le hostess ai carrè che fanno da divisa a tutti gli organizzatori.

Tanti foulard gelosamente custoditi che hanno attraversato e  superato tutte le mode possibili e immaginabili .

IL CARRE' CLUB HERMES ARRIVA A MILANO

Vi racconto una mia esperienza :  tanti anni fa arrivo con un volo transatlantico , ma  mi avevano smarrito la valigia , ed eratroppo tardi per comprare un vestito da sera; un lampo  di genio e una grande fortuna mi fanno trovare alcuni
foulard Hermes e riesco con tante spille da balia a costruirmi uno splendido abito lungo. Drappeggiato per andare al ballo.

IL CARRE' CLUB HERMES ARRIVA A MILANO
Un carrè Hermes è il regalo piu prezioso che si possa fare. Elegante, semplice, raffinato, destinato a correggere e o valorizzare una mise  creando un look sorprendente.

Ma in tutta questa storia, lo sapete come si riconosce un foulard Hermes ?

Aspetto le vostre risposte.

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