STA ARRIVANDO. SAN VALENTINO SI AVVICINA
Il panificio Cattaneo non smette di stupirmi. Adesso la vetrina e’ un inneggiamento all’amore. San Valentino si avvicina e Monica non smette di avere idee nuove tutti i giorni e sfornare i suoi”Biscottoni”unici.
Ora tocca a San Valentino!
La vetrina e’ piena di cuori rossi grandi e piccoli, lisci o firmati, “Ti amo” in francese, “Ti amo” in inglese.
Sembra che Walt Disney passi nei sogni di Monica e la ispiri su nuovi personaggi portatori di messaggi d’amore.
Piccoli cupidi di pasta frolla.
E così mentre resto incantata davanti alla vetrina immagino una storia:
Due giovanissimi ragazzi escono da scuola e recandosi a prendere l’autobus per tornare a casa a pranzo si raccontano le lezioni della mattinata. Non sono nella stessa classe, s’incontrano nell’intervallo delle 11. I compagni di classe sanno che c’e’ simpatia tra loro, ma non sanno ancora che stanno insieme. Anna Rita e Giovanni infatti si lanciano sguardi, si scambiano sms , a stento si sfiorano durante la ricreazione. Quando la mattinata e’ finita e tornano a casa si guardano felici perché possono passare una mezz’ora insieme prima di separarsi e rivedersi il giorno dopo.
Allontanatisi dalla scuola e da occhi indiscreti, camminano più’ vicini sfiorandosi le mani uno a fianco all’altra e, passando davanti al Panificio Cattaneo in piazza Wagner, di fronte alla fermata dell’autobus che prenderanno entrambi, si fermano davanti alla vetrina a guardare i cuori rossi che preannunciano la festa degli innamorati, la loro prima grande festa le cui aspettative sono quelle dei primi amori. Non regali, ne’ cene, ma tenerezze nelle quali scoppia il cuore dall’emozione e gli occhi si riempiono di languide lacrime di gioia, emozione, amore eterno.
Gli stessi occhi si arricciano agli angoli in modeste piccole rughe di timidezza mista ad eccitazione.
Puntano il dito sui biscotti piu’ belli, sui “Je T’aime “.
Anna Rita punta il dito, sui gatti seduti sul cuore gigante; Giovanni su Snoopy che sul cuore ha scritto” You Make me crazy”.
I due giovani si guardano e sorridono in piccole intese. Arriva l’autobus……. e’ ora di andare e correre per non perderlo perché scatta il verde.
Il giorno dopo, e il giorno dopo ancora la storia non cambia, i ragazzi s’incontrano all’ingresso a scuola, si danno regolarmente appuntamento 10 minuti prima dell’ultima campana prima dell’inizio delle lezioni per passare qualche minuto insieme. Poi si rivedono all’intervallo ed infine all’uscita per rifare lo stesso percorso di ogni giorno e raccontarsi le verifiche della mattinata.
Arriva il 14 febbraio ed invece di recarsi subito all’autobus per tornare a casa, decidono di regalarsi qualche minuto insieme, lontani dal solito tragitto e si avviano ai giardini di zona.
Si siedono su una panchina, gli zaini per terra nella polvere e gli sguardi sono di attesa. Anna Rita prende dallo zaino una scatola di Bic, sì le biro, la confezione da 50. Giovanni arriccia appena appena il naso come se gli prudesse: certamente nella mente gli saranno passati pensieri deludenti “ Ma guarda questa che mi regala 50 Bic, non ci posso credere? Che me ne faccio? Scrivo da qui all’eternità?”
Lui, invece, tira fuori una scatola da scarpe e lei subito sgrana gli occhi pensando” Oddio, cosa mi avrà regalato? E’ un regalo grande, speriamo che mi piaccia”.
Si guardano, si sorridono e quasi all’unisono si dicono : “ Ho preso un pensiero per te” lei dà le Bic e lui le scarpe!!!
Entrambi iniziano ad aprire, tirano fuori dalle scatole due sacchetti trasparenti con tanto di etichetta dorata del Panificio Cattaneo. In entrambi i sacchetti due biscottoni a forma di cuore con una bustina sigillata da un cuoricino rosso dentro il quale la piccola pergamena arrotolata custodisce il messaggio d’amore.
“La felicità è amore, nient’altro. (Herman Hesse) e tu sei la mia felicita’”- nel messaggio per lei
“L’amore e’ la poesia dei sensi. (Honorè De Balzac) e tu sei la mia poesia”- nel messaggio per lui
Quel giorno, quando si erano fermati davanti alla vetrina del Panificio Cattaneo, incantati a vedere i biscottoni dell’amore, e commentando a chi piacesse quello o quell’altro, erano tornati nel pomeriggio ad acquistare i cuori con la bustina e, tornati a casa, avevano scritto la loro prima promessa incantata, poi avevano riposto il biscotto nella scatola delle 50 Bic e nella scatola da scarpe per custodirlo perché , portandolo a scuola, non si rompesse in mezzo ai libri e ai quaderni.
Grazie Monica per avermi fatto sognare.
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