La ricetta originale di Ugo Tognazzi ha un colore pazzesco, fuxia di brutto!!!
Racconta il figlio Gianmarco che l’ha riproposta nella trasmissione di Benedetta Parodi, che il padre utilizzava gli amici come cavie per sperimentare la sua enorme creatività e passione culinaria. Quando gli esperimenti non riuscivano erano risate e parolacce. Racconta anche che tutti i prodotti delle ricette erano coltivati direttamente da Ugo….anche la barbabietola!!!!
Ero in ascolto e la ricetta mi ha incuriosito da morire, così ho preso nota e fatto mente locale degli ingredienti nel mio frigo e….avevo barbabietola acquistata proprio l’altro ieri e cipolle di montagna coltivate da un amico di mio figlio.
La panna c’e’ sempre in dispensa, la pasta pure.
Non resta che provare!
Non solo e’ buffa nel piatto per il suo colore da frullato di fragola, ma e’ anche ottima.
Ho avuto timore di usare tanta barbabietola per cui ne ho dimezzato la dose proposta da Ugo, ma l’ingrediente e’ interessante da sperimentare.
Questa ricetta nasce per caso e con gli avanzi post cena con amiche, ma si puo’ anche fare acquistando gli ingredienti!!!!!
La cosa fondamentale e’ la diversità dei tipi di pane e dei pomodori. Non e’ una ricetta Gourmet, ma molto casalinga e sfiziosa!!!!
INGREDIENTI X 4 PERSONE.
4 pomodori, oppure 3 pomodori e 10 pomodorini ( i pomodori devono essere diversi e maturi, vanno benissimo anche quelli un po’ sciupati dimenticati per qualche giorno nel frigo e non piu’ utilizzabili per un’insalata)
4 panini ( l’ideale sarebbero 4 panini diversi prendendo in considerazione pane di segale, pane integrale, ai 5 cereali con semi, pane ai semi di zucca o di chia…quello che volete, ma diverso
1 manciata di capperi fiore
2 cucchiai di olive taggiasche
Basilico ( oppure un cucchiaio di buon pesto)
3 rametti di origano fresco
1 / 2 foglie di menta
Sale e pepe q.b e un punta di cucchiaio di zucchero
Olio extra vergine di oliva.
Pasta d’acciughe q.b
PREPARAZIONE:
Preparare in una ciotola piuttosto grande olive, i capperi senza il gambo, pasta d’acciughe.
Mettere nel frullatore i pomodori, e’ importante che siano diversi, e le spezie. Frullarli abbastanza ma lasciare che i pomodori restino a pezzettini e non un frullato.
Aggiungere il sale e una punta di zucchero.
Girare e lasciar riposare. I pomodori devono rilasciare la loro acqua.
Metterli nella ciotola con i capperi e le olive. Aggiungere il pane a pezzettoni e un po’ d’olio e iniziare a girare. Il pane si deve spugnare, ma non diventare pappa. Qualche fettina di pane di segale e’ ideale perche’ assorbe meno.
E’ meglio preparare questo piatto estivo almeno 1 ora prima di andare a tavola.
Volendo si puo’ guarnire con un paio di anelli di cipolla di tropea tagliata a pezzettini piccoli e grissini spezzettati per un po’ di croccantezza ( come direbbe Antonino Cannavacciuolo)
In aggiunta completano la ricetta i vini consigliati da Luca Benini enologo e Maurizio Pandolfi esperto degustatore, nonche’ amici.
La Spagna è, senza dubbio, una grande produttrice di vini di alto livello, ha un clima molto simile al nostro e una cultura vinicola che non ha nulla da invidiare a quella italiana o a quella francese, peccato però che per noi italiani sprovveduti sia, molto spesso, problematico sapere quale vino scegliere. Mi viene in mente José María Sánchez Silva che divenne celebre con il racconto Marcellino pane e vino scritto nel 1953, da cui due anni dopo fu tratto l’omonimo film diretto da Ladislao Vajda, e fu uno dei grandi successi del cinema spagnolo a livello internazionale. Quindi io propongo La Rioja e El Priorato.
2. L’acidità del pomodoro è difficile da abbinare…rimarrei su un bianco non troppo acido e aromatico (basilico…) tipo Mueller Thurgau oppure Soave Classico. PROSIT!
Ricettina super LIGHT per le serate d’estate da gustare sul terrazzo , possibilmente, vista mare
INGREDIENTI x 4 PERSONE
2 melanzane senza semi
4 pomodori saporiti e maturi ( si possono usare anche i datterini 1 confezione)
1 aglio
5/6 rametti di origano fresco
1 bel ciuffo di basilico profumato
Sale grosso
1 cucchiaio di patè di olive taggiasche
1 ricciolo di pasta d’acciughe
1 cucchiaio di capperini
Olio extra vergine di oliva
Sale e pepe verde
PREPARAZIONE
Lavare e asciugare pomodori e melanzane. Le melanzane vanno sbucciate della parte nera e tagliate a fettine alte 1 cm. ca. Metterle su una teglia con carta forno e cospargerle di sale grosso. Infornarle a forno preriscaldato e non ventilato a 200° per 10 min. poi tirarle fuori e girarle. Il sale grosso non solo le insaporisce ma non le fa seccare trattenendo l’umido.
Nel frattempo mettere nel frullatore i pomodori tagliati a pezzettoni grossi, le erbe, il paté di olive taggiasche e la pasta d’acciughe ( no sale , no olio). Frullare stando attenti che il pomodoro resti molto grossolano, non deve essere una salsa, nè un frullato.
Aggiungere 1 spicchio d’aglio tagliato a meta’ e lasciar riposare.
Disporre 3 / 4 fette di melanzane in ogni piatto, togliere l’aglio dal trito di pomodoro e guarnire le melanzane come fossero fette di “bruschetta di pane”. Chi l’ha detto che il pane e’ indispensabile?
Aggiungere un filo d’olio, un pizzico di sale e una spolverata di pepe verde.
Servire con mozzarella di bufala o provola affumicata.
Mettere in una ciotola pasta d’acciughe ( q.b.) aglio tagliato a meta’ , 4 cucchiai di pate’ di olive taggiasche e la ricotta ben sgocciolata . Mischiare bene tutto con una forchetta fino a quando non si e’ amalgamato il tutto. Aggiungere origano e basilico sminuzzato con le forbici e una bella tritata di pepe verde. Mischiare ancora e mettere in frigo.
Prima di servire ricordarsi di togliere l’aglio.
Servire con fettine di pane di segale e semi, oppure riempire uova sode tagliate a meta’
E’ anche un ottimo ripieno per voulevant da passare in forno per pochi minuti (10′)
Pomodorini Dolcenero sono una qualita’ di pomodori misteriosamente dolce della terra di Sicilia: un colore scuro, una dolcezza inarrivabile… e un po’ di mistero.
Col caldo in arrivo la voglia di piatti freddi, gustosi e veloci e’ inevitabile.
Le bruschette sono un ottimo aperitivo, antipasto e anche un secondo. Piu’ gli ingredienti sono buoni , piu’ una bruschetta banale e semplice diventa sublime.
INGREDIENTI x 4 persone
4 baguette al sesamo
250 gr. Ricotta di Bufala
500 gr. Pomodorini Dolcenero
Sale e Pepe
Olio extravergine d’oliva Ligure
Pasta Acciughe
Olive Taggiasche
Basilico
2 Aglio fresco
1 rametto Origano fresco
1 manciata di Pinoli o granella di Anacardi
PREPARAZIONE
Lavare e tagliare i pomodorini e metterli in una ciotola grande. A parte preparare un emulsione con olio, aglio tagliato in due e tolta l’anima, pasta d’acciughe, olive denocciolate, sale e pepe. Condire i pomodorini e lasciar riposare x 10 minuti girando di tanto in tanto. Alla fine, poco prima di preparare le bruschette aggiungere origano fresco e foglie di basilico spezzate con le mani.
Mettere le baguette tagliate per il lungo x 5 minuti in forno. Toglierle e spalmarle con la ricotta di bufala, completare con i pomodorini conditi.
Utilizzare l’olio del condimento rimasto per guarnire le bruschette. Cospargere di pinoli o granella di anacardi prima di servire.
Con gli stessi ingredienti si può fare un secondo eccezionale.
Mettere al centro del piatto la ricottina da 250 gr. cospargerla con i pomodorini conditi come descritto sopra.
La scarpetta si fa dopo……………………………………………semplice, fresco, sin banale, ma troppo buono
La bruschetta e’ eccezionale soprattutto d’estate quando si vuole stare leggeri, non cucinare e mangiare piatti freddi. La bruschetta si puo’ fare con una miriade di alimenti ed e’ gustosa tutto l’anno con ingredienti di stagione. Scatenate la fantasia ed inventate la vostra bruschetta diversa. La cosa importante e’ scegliere con gusto gli abbinamenti.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.