RUCOLA COME PREZZEMOLO: LINGUINE CON ZUCCHINE AFFUMICATE
Ho scoperto per caso come la rucola usata al posto del prezzemolo dia un aroma e un sapore molto particolare, così la trito tipo prezzemolo e decoro e insaporisco tante ricette. Una ventata nuova di sapore gradevolissima.
Nella mia cucina non mancano mai alcuni ingredienti come aglio, rucola e pasta d’acciughe. Sono una base eccellente per tante ricette e, aspetto non da poco, condimenti rapidissimi per un ottimo primo piatto mentre la pasta cuoce, quindi anche all’ultimo momento un piatto di pasta “sfiziosa” non e’ un problema.
Lavare e tagliare il broccolo creando tutti ciuffetti, e tagliare anche la prima parte dei gambi, più o meno della stessa dimensione per tipo. Metterli in una pentola grande abbastanza per contenere anche la pasta, di conseguenza aggiungere l’acqua sufficiente anche per la cottura della pasta e il sale.
Mettere sul fuoco e dal bollo far cuocere i broccoli per 10 minuti. Versare la pasta mentre l’acqua bolle e calcolare la meta’ del tempo di cottura al dente indicato sulla confezione. Io ho fatto cuocere la pasta solo 5 min.
Nel frattempo far dorare l’aglio in un bel po’ di olio ( ca. 2 cucchiai) Spegnere e far raffreddare. Togliere l’aglio. Quando l’olio e’ freddo aggiungere la pasta d’acciughe e stemperarla con un mezzo bicchiere di acqua di cottura.
Colare la pasta e broccoli e passarla sotto l’acqua fredda per arrestare la cottura. Rimetterla nella pentola e assaporarla con l’olio e acciughe girandola molto bene. Aggiungere la besciamella, girare e insaporire con una grattata di noce moscata.
Mettere la pasta ben amalgamata con i vari condimenti in una teglia per il forno ( usare carta forno), che nel frattempo e’ stato preriscaldato a 250° modalità ventilata.
Cospargere di fili di mozzarella e infornare per 20 min. Passato questo tempo provare con una forchetta se la pasta si e’ sufficientemente ammorbidita. Mettere funzione grill per altri 5/8 min. per dorare il ricco strato di mozzarella che sta sulla superficie.
Se si desidera, fatte le porzioni, fare una spolverata di pepe nero.
E’ un piatto delicato ma non proprio leggero, anche perché il bis e’ assicurato!!!!! Consiglio quindi di proseguire con una bella macedonia fresca con gelato a piacere.
Oppure se non si e’ sazi, un piattino di manzo affumicato con un filo d’olio e, a seguire, sorbetto al mandarino.
LA RICETTA CLASSICA PER PKHALI DI SPINACI di Davit
Ricetta #Amici50annieround
Pkhali – non è un piatto specifico, ma un gruppo di piatti della Cucina Georgiana.
Ottimi snack nutrienti che possono essere preparati da tutto ciò che è in frigorifero. Di solito a base di ripieno piccante e qualsiasi componente: fagioli, spinaci, riso, melanzane, cavoli, bietole da foglia e asparagi. La composizione del composto deve includere noci, erbe e peperoncino.
A prima vista Pkhali di spinaci può sembrare semplice e lineare, tuttavia, nella cucina georgiana è necessario seguire rigorosamente le regole e rispettare le proporzioni. E’ un piatto vegetariano che può essere utilizzato durante la dieta e, di conseguenza, nel mantenimento. Ottimo contorno con pesce e carne o come antipasto con pane ai 5 cereli, di segale o con noci.
Ingredienti:
Spinaci freschi – 500 grammi;
Noci sbucciate – 100 grammi;
Aglio – 2 spicchi;
Cipolla – 1;
Zafferano – 1 bustina;
Prezzemolo verde – 20 grammi;
Cilantro (coriandolo) verde – 20 grammi;
Foglie di sedano – 5 pezzi;
Succo di limone o aceto di vino bianco – 1 cucchiaio;
½ cucchiaino di luppolo – suneli (condimento è proprietà di cucina georgiana ed è una polvere di erbe secche e spezie);
Questa ricetta nasce per caso e con gli avanzi post cena con amiche, ma si puo’ anche fare acquistando gli ingredienti!!!!!
La cosa fondamentale e’ la diversità dei tipi di pane e dei pomodori. Non e’ una ricetta Gourmet, ma molto casalinga e sfiziosa!!!!
INGREDIENTI X 4 PERSONE.
4 pomodori, oppure 3 pomodori e 10 pomodorini ( i pomodori devono essere diversi e maturi, vanno benissimo anche quelli un po’ sciupati dimenticati per qualche giorno nel frigo e non piu’ utilizzabili per un’insalata)
4 panini ( l’ideale sarebbero 4 panini diversi prendendo in considerazione pane di segale, pane integrale, ai 5 cereali con semi, pane ai semi di zucca o di chia…quello che volete, ma diverso
1 manciata di capperi fiore
2 cucchiai di olive taggiasche
Basilico ( oppure un cucchiaio di buon pesto)
3 rametti di origano fresco
1 / 2 foglie di menta
Sale e pepe q.b e un punta di cucchiaio di zucchero
Olio extra vergine di oliva.
Pasta d’acciughe q.b
PREPARAZIONE:
Preparare in una ciotola piuttosto grande olive, i capperi senza il gambo, pasta d’acciughe.
Mettere nel frullatore i pomodori, e’ importante che siano diversi, e le spezie. Frullarli abbastanza ma lasciare che i pomodori restino a pezzettini e non un frullato.
Aggiungere il sale e una punta di zucchero.
Girare e lasciar riposare. I pomodori devono rilasciare la loro acqua.
Metterli nella ciotola con i capperi e le olive. Aggiungere il pane a pezzettoni e un po’ d’olio e iniziare a girare. Il pane si deve spugnare, ma non diventare pappa. Qualche fettina di pane di segale e’ ideale perche’ assorbe meno.
E’ meglio preparare questo piatto estivo almeno 1 ora prima di andare a tavola.
Volendo si puo’ guarnire con un paio di anelli di cipolla di tropea tagliata a pezzettini piccoli e grissini spezzettati per un po’ di croccantezza ( come direbbe Antonino Cannavacciuolo)
In aggiunta completano la ricetta i vini consigliati da Luca Benini enologo e Maurizio Pandolfi esperto degustatore, nonche’ amici.
La Spagna è, senza dubbio, una grande produttrice di vini di alto livello, ha un clima molto simile al nostro e una cultura vinicola che non ha nulla da invidiare a quella italiana o a quella francese, peccato però che per noi italiani sprovveduti sia, molto spesso, problematico sapere quale vino scegliere. Mi viene in mente José María Sánchez Silva che divenne celebre con il racconto Marcellino pane e vino scritto nel 1953, da cui due anni dopo fu tratto l’omonimo film diretto da Ladislao Vajda, e fu uno dei grandi successi del cinema spagnolo a livello internazionale. Quindi io propongo La Rioja e El Priorato.
2. L’acidità del pomodoro è difficile da abbinare…rimarrei su un bianco non troppo acido e aromatico (basilico…) tipo Mueller Thurgau oppure Soave Classico. PROSIT!
Mettere in una ciotola pasta d’acciughe ( q.b.) aglio tagliato a meta’ , 4 cucchiai di pate’ di olive taggiasche e la ricotta ben sgocciolata . Mischiare bene tutto con una forchetta fino a quando non si e’ amalgamato il tutto. Aggiungere origano e basilico sminuzzato con le forbici e una bella tritata di pepe verde. Mischiare ancora e mettere in frigo.
Prima di servire ricordarsi di togliere l’aglio.
Servire con fettine di pane di segale e semi, oppure riempire uova sode tagliate a meta’
E’ anche un ottimo ripieno per voulevant da passare in forno per pochi minuti (10′)
Pomodorini Dolcenero sono una qualita’ di pomodori misteriosamente dolce della terra di Sicilia: un colore scuro, una dolcezza inarrivabile… e un po’ di mistero.
Col caldo in arrivo la voglia di piatti freddi, gustosi e veloci e’ inevitabile.
Le bruschette sono un ottimo aperitivo, antipasto e anche un secondo. Piu’ gli ingredienti sono buoni , piu’ una bruschetta banale e semplice diventa sublime.
INGREDIENTI x 4 persone
4 baguette al sesamo
250 gr. Ricotta di Bufala
500 gr. Pomodorini Dolcenero
Sale e Pepe
Olio extravergine d’oliva Ligure
Pasta Acciughe
Olive Taggiasche
Basilico
2 Aglio fresco
1 rametto Origano fresco
1 manciata di Pinoli o granella di Anacardi
PREPARAZIONE
Lavare e tagliare i pomodorini e metterli in una ciotola grande. A parte preparare un emulsione con olio, aglio tagliato in due e tolta l’anima, pasta d’acciughe, olive denocciolate, sale e pepe. Condire i pomodorini e lasciar riposare x 10 minuti girando di tanto in tanto. Alla fine, poco prima di preparare le bruschette aggiungere origano fresco e foglie di basilico spezzate con le mani.
Mettere le baguette tagliate per il lungo x 5 minuti in forno. Toglierle e spalmarle con la ricotta di bufala, completare con i pomodorini conditi.
Utilizzare l’olio del condimento rimasto per guarnire le bruschette. Cospargere di pinoli o granella di anacardi prima di servire.
Con gli stessi ingredienti si può fare un secondo eccezionale.
Mettere al centro del piatto la ricottina da 250 gr. cospargerla con i pomodorini conditi come descritto sopra.
La scarpetta si fa dopo……………………………………………semplice, fresco, sin banale, ma troppo buono
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