LA CIOCCOLATA, NETTARE DEGLI DEI

LA CIOCCOLATA, NETTARE DEGLI DEI

E’ approdata a Milano sotto forma di salone ancora più elegante con gli stands accuratamente allestiti italiani e stranieri  il recente Salon Du Chocolat.

Salon Du Chocolat
Salon Du Chocolat

Si entra nella hall gremita di invitati vip e meno vip ma non per questo meno curiosi , venerdì sera all’inaugurazione del 13 febbraio, subito invitati ad assaggiare il cibo degli dei che dicono di sostituire l’amore . Una sfilata di moda con abiti ornati di cioccolata in tante versioni originali con elementi in cioccolato aggiunti sugli outfit.

Unione di spettacolo e gusto: la sfilata di dodici abiti a base di cioccolato creati da giovani stilisti del Biennio in Fashion and Textile Design di NABA– Nuova Accademia di Belle Arti Milano, guidati da Nicoletta Morozzi

 

Ma che cosa è il cioccolato   magica prelibatezza,  estratta dal seme di una pianta.

Pianta di cacao
Pianta di cacao

La parola cacao in lingua azteca vuol dire denaro,   mocacao significa il tuo denaro ,  le fave di cacao erano una moneta di scambio in gran parte dell’ America centrale. In Honduras sono state trovate delle ciotole con la bibita degli dei che risalgono a 4000 anno fa .

Fave di cacao
Fave di cacao

I conquistadori  spagnoli lo portano in Europa  nel 500 è cosi che non approda in altri paesi fino al XVII esimo secolo. Consumata da un elite presto si diffonde nel resto d’Europa , a Venezia la bibita calda si trova nelle botteghe del caffè antesignani dei nostri bar.

Ma bisogno aspettare il XIX secolo perche diventi un alimenti gustato da tutti le prime aziende sono l’inglese Cadbury e la francese Meunier

Antidepressivo per eccellenza, la cioccolata  contiene magnesio  , è un potente antiossidante, aiuta ad abbassare la pressione arteriosa , ma la cosa sorprendente è che i Maja la usavano anche come cosmetico  grazie al contenuto di vitamina E protegge anche dai raggi solari e idrata la pelle.

Mischiato all’avocado rinforza i capelli e  così ne rallenta la depigmentazione  (meno capelli bianchi), con ‘olio di mandorle  diventa una maschera per il viso, e per le labbra ci metteremo della cera d’api e burro di cacao, non ci dimentichiamo che il cioccolato grazie alla teobromina,  molecola dalle virtù snellenti cura anche la cellulite.

Per gustarlo si deve procedere con cura come se fosse un vino di annata, specialmente se è in presenza di un prototipo pregiato, prima sentirne la rontondità, la persistenza e infine l’aromaticità per arrivare a riconoscerne l’equilibrio.

A questo punto viene voglia di una cioccolata calda di cui vi do la mia ricetta senza glutine:

per 2 persone  

  •  mezzo litro di latte di capra
  • 50 gr di cacao puro non zuccherato
  • 1 cucchiaio di farina   di quinoa o di riso
  • 2 cucchiai di miele di castagno
  • 1  stecca di cannella
  •  estratto di vaniglia naturale

Far bollire prevalentemente il latte con la cannella e la vaniglia,  una volta raffreddato mischiare molto bene il cacao e la farina di quinoa.  Portare ad ebollizione  senza smettere di girare  a fuoco lento  e immergerci 2 fichi secchi, in ultimoquando è un po’ scesa la temperatura, aggiungere il miele .

E’ ideale per ridare energia in una giornata overbooked!

articolo di Michelle Kling Hannover  
Image Consultant , esperta in camouflage e stylist , giornalista di moda 
MICHELLEMKLING3@GMAIL.COM
+39.333 8126999
La pagina FB di Michelle

 

alcune foto e fonti
pagina FB Salon Du Chocolat e sito

 

 

 

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