IL MALE CHE POSSONO FARE LE PAROLE
A volte parlando non si pensa al male che possono fare le parole. Possono essere dette con la soave calma di un tramonto estivo, oppure con la forza devastante ed urlante di una tempesta marina. Ma il loro significato, giusto o sbagliato che sia, ti colpisce come un’onda devastante che si infrange sulla scogliera.
Si insinuano nella tua testa e nel tuo cuore come un tormentone.
Poi a volte noi reagiamo in maniera disumana, sparlando e a volte anche imprecando e maledicendo.
Non abbiamo la testa per accettare critiche costruttive, consigli migliorativi.
Poi una volta che ci sfoghiamo e ci tranquillizziamo riusciamo con mente più lucida a ragionare e capire che si sbaglia, si sbaglia sempre, si sbaglia facendo del bene, del male, stando a metà, insomma si sbaglia.
Ma se siamo persone umili e giudiziose, cerchiamo di chiedere sempre scusa. Le scuse sono atto di coraggio e di fede verso le persone a cui teniamo. E se l’affetto profondo di vera amicizia è per entrambi uguale, si rimane sempre e comunque grandi amici. Perchè avere un amico vero oggi come oggi vale molto di più del nostro valore esistenziale, di qualsiasi tesoro, di qualsiasi ricchezza.
Luglio 2014
Oxford Brogue
Un libro e’ sempre un’ottima idea