IL CARRE’ CLUB HERMES ARRIVA A MILANO
articolo di Michelle Kling Hannover
Come la mitica maison cartesiana, quadrata valorizza un suo prezioso prodotto il carrè. Semplice operazione marketing ? Direi leggermente piu fantasiosa e meravigliosamente attualizzata e così permette al pubblico di entrare in un mondo favoloso ma moderno e concreto.
E’ cosi che Milano e’ stata scelta come tappa della mostra itinerante dopo New York, Los Angeles, Toronto .
Si entra nel Palazzo Bovara di Corso Venezia , dove l’enorme spazio di un piano intero ha permesso di dare libero corso a tutti gli aspetti piu insoliti intorno al tema carrè inventati da geni della comunicazione creativa , un team particolarmente allenato a dare il massimo per una riuscita che sorprende anche chi e abituato a tovarsi in eventi strepitosi.
Si passa dai racconti sul foulard, alla sala giochi soffermandosi per le varie fasi della realizzazione del carrè in seta con un oggettistica originale, manicure tatuaggi e parrucche, polaroid e ritratti, agguingono un bel tocco di femminilità per le signore di ogni età . I tavoli stampati Hermes invitano a fare una sosta per degustare le prelibatezze finger food e Champagne Roederer graziosamente serviti da ragazzi che indossano grembiuli imprimes .
Tutto respira i colori e quasi quasi si percepisce il fruscio della seta , dalle tute della prossima collezione che indossano le hostess ai carrè che fanno da divisa a tutti gli organizzatori.
Tanti foulard gelosamente custoditi che hanno attraversato e superato tutte le mode possibili e immaginabili .
Vi racconto una mia esperienza : tanti anni fa arrivo con un volo transatlantico , ma mi avevano smarrito la valigia , ed eratroppo tardi per comprare un vestito da sera; un lampo di genio e una grande fortuna mi fanno trovare alcuni
foulard Hermes e riesco con tante spille da balia a costruirmi uno splendido abito lungo. Drappeggiato per andare al ballo.
Un carrè Hermes è il regalo piu prezioso che si possa fare. Elegante, semplice, raffinato, destinato a correggere e o valorizzare una mise creando un look sorprendente.
Ma in tutta questa storia, lo sapete come si riconosce un foulard Hermes ?
Aspetto le vostre risposte.
Nel frattempo, grazie ad una lettrice che ci ha scritto, aggiungo un dettaglio per riconoscere una Kelly originale: la numerazione del lucchetto ripetuto anche sulle chiavi che, spesso, le contraffazioni non pensano a produrre.
Michelle M. Kling Hannover
fashion&communication
+39.3313194466
buongiorno chiedo se sa indicarmi un ente che certifica con esattezza se un hermes e’ vero o falso
Ringrazio per risposta
Buongiorno Rita, grazie di averci scritto.
Molto difficile riconoscere una borsa falsa perché oggi hanno ottime tecniche di imitazione .
Persino specialisti della Maison hanno difficoltà .
Andrei su un dettaglio : la numerazione del lucchetto. C’è un numero e poi le scanalature del lucchetto, anche le chiavi hanno lo stesso numero del lucchetto che spesso le contraffazioni non pensano a produrre.
Ma ci sono anche le fabbriche che ce la fanno forse la borsa costa di più perché imitata bene….
Le dogane francesi sono molto accanite e nemiche del lusso e con poca competenza basata e incentivate da una che risale al 1981.
Addirittura per un periodo si esigeva da ogni viaggiatore di conservare tutte le fatture degli oggetti personale, anche per un regalo ! Cosi speravano di prendere gli evasori fiscali !!!! E la normativa capestro e’ ancora valida .
Consiglio a chi viaggia con oggetti non originali di rinunciare perché tuttora, alla frontiera francese specialmente negli aeroporti, la finanza francese può bloccare le persone per ore:e successo recentemente a una mia amica che aveva una borsa burberry originale di perdere l’aereo perché il personale non era in grado di capire se era un falso! Aggiungeremo una foto sull’articolo per mostrare un dettaglio del lucchetto.
Spero sia stata utile questa risposta.
Un saluto
Michelle Kling