L’ASTROLOGIA NASCE NELLA NOTTE DEI TEMPI
di Susy Grossi
Un po’ di storia dell’astrologia che Susy Grossi racconta a Bari, 3 febbraio 2019, alla Scuola d’Astrologia Master della scuola ARIA. Associazione Ricerche Astrologiche Morpurghiane.
STORIA DEL’ ASTROLOGIA per la Scuola d’Astrologia
Bari 3 febbraio 2019.
L’uomo da sempre vuol capire chi è, da dove viene e dove è diretto. Vuole scandagliare il suo inconscio, analizzare ciò che gli accade e scrutare le possibili prospettive del futuro. Passione, ricerca, onestà culturale e il desiderio di comprendere sono alla base dello studio Astrologico. Comunque la ricerca, anche astrologica, è alla base di un incivilimento di colui/colei che compie la ricerca. Secondo un filosofo Kantiano “L’astrologia uno dei più grandiosi tentativi osati dallo spirito umano per arrivare ad una rappresentazione simbolica globale del mondo.” Vi rammento la poesia di Giacomo Leopardi, che riferendosi alle visione notturna dei pastori dell’Asia, scriveva: “ vaghe stelle dell’Orsa Vaghe stelle dell’Orsa 1, io non credea tornare ancor per uso a contemplarvi sul paterno giardino scintillanti, e ragionar con voi dalle finestre di questo albergo ove abitai fanciullo, e delle gioie mie vidi la fine.”L’Astrologi nasce nella notte dei tempi. Osservando Luna che è diversa ogni notte in un ciclo sempre uguale dall’immagine della notte precedente, osservando il Sole, nasce l’opportunità di capire e prevederne i rituali, eminentemente a scopi agricoli. Una zanna di mammut con incisioni lunari ha un’età stimata in 32.000 anni mentre il disco di bronzo chiamato Disco di Nebra, qui rappresentato rappresenta Luna Piena, luna calante e le Pleiadi pare risalga al XVII secolo a. C. lL Disco di Nebra è una lastra in metallo con applicazioni in oro risalente all’età del bronzo che raffigura chiaramente fenomeni astronomici e simboli di forte impronta religiosa. Il disco è considerato la più antica rappresentazione del cielo e uno dei ritrovamenti archeologici più importanti del XX secolo.
Gli Assiri babilonesi, e soprattutto i Caldei codificano i Segni e dividono lo Zodiaco in 12 parti. 12 perché le lunazioni in un anno sono per l’appunto 12.
Tavoletta di Venere di Ammi Saduqa, del 1750 a C. circa comprende l’inizio e la fine del periodo di invisibilità di Venere ( per vicinanza al Sole) per un periodo di 21 anni.. Non meravigliamoci del sapere degli antichi, che senza saper ne leggere né scrivere edificavano piramidi,costruivano canali, osservavano il cielo. Astrologi erano SACERDOTI. Un’altra tavoletta di argilla conservata al British Museum parla di Sole, Luna Saturno, Giove e Marte e comporta 3500 presagi.Astronomia e Astrologia allora ancora non si distinguevano fra loro- Ai Calkdei dobbiamo iìl’individuazione delle stelle fisse, delle costellazioni, le prime effemeridi e il nome dei Segni presi da 12 costellazioni.
EGIZI
La loro astrologia aveva forti connotazioni religiose ma si trattava di un popolo concreto, pratico, taurino. Gli serviva per conoscere le esondazioni del Nilo da cui dipendeva la loro economia e i raccolti. L’anno era di 360 giorni più 5 3 stagioni di 4 mesi. Oltre che a dividere l’anno in 12 mesi hanno anche diviso la giornata in 24 ore L’anno per loro inizia quando la stella SIRIO ( stella doppia luminosissima, facente parte della Costellazione del Cane Maggiore ) si vede all’orizzonte orientale contemporaneamente alla comparsa del Sole, circa il 19 di Luglio. Le Piramidi sono rivolte verso il NORD CELESTE, allora la Stella Polare era la stella Alfa del Dragone. Anche il corrodo pio principale della Piramide di Cheope era orientato verso la stessa stalla. Nel 525 a C. l’Egitto viene conquistato dai Persiani, quindi successivamente una contaminazione delle influenze mesopotamiche è constatata.
La riproduzione della volta celeste di DENDERA è il soffitto della cappella di Iside nel tempio di Hator, appunto a Dendera . Ha 4000 anni, misura m4.5, per 3 metri, con uno spessore di 1,20 m e un peso totale di 60 tonnellate. Oggi è al Louvre ma mi piacerebbe saper come ve l’hanno trasportata…
Raffigura 4 angoli che rappresentano i punti cardinali, 12 figure esterne di cui 8 in piedi a coppie e 4 seduti che rappresentano i 12 mesi.Anche l’orientamento era ben misurato e importante.
Pure la Bibbia dice cose sull’Astrologia nell’episodio in cui Mosè, rientrato dll’incontro con la divinità torna fra i suoi e lio vede adorare il vitello d’oro. Che fa distruggere, punen- do i colpevoli di idolatria.
I Greci
danno il nome all’Oroscopo, dal greco appunto Horo Scopos, che vuol dire letteralmente “che osserva l’ora di nascita”. Concepiscono lo Zodiaco, fascia che circonda la terra, di 360° e di 17° gradi di altezza, che è costituita dal percorso apparente del Sole e nella quale circolano i pianeti, che si chiamano in effetti ERRANTI. Lo Zodiaco diviso in 12 pareti: inizialmente per loro l’anno iniziava con il soslstizio d’estate, ma dopo che IPPARCO (fautore dell’Astrologia) scopre che le costellazioni non sono fisse ma si muovono pur se di pochissimo, si ritorna all’inizio dell’anno caldeo, all’equinozio della primavera. Costellazioni e segni di grandezza differente: il Sole nelle costellazioni più larghe ci sarebbe stato più giorni.
Talete di Mileto afferma lòa sfericità della terra, che reputa però un disco galleggiante sul mare
Aristotele, divide i Segni in Caldo, freddo, secco e umido, in Segni di Fuoco, di Terra, d’Aria e di Acqua mentre Pitagora, nato a Samo nel 575 a C. concepisce l’universo costruito da numeri e caldeggia l’importanza dell’Astrologia.
Aristarco da Samo, isola incredibilmente feconda, concepisce già il sistema eliocentrico che sarà ripreso nel 1400 da Copernico. Claudio Tolomeo, scrive il Tetrabiblos primo scritto con le basi scientifiche dell’Astrologia che cita il succedersi di Equinozi e solstizi che raffigurano il succedersi e il ritorno delle stagioni.
Isola di Samo, sotto Smirne.
Romani
si sa che conoscono l’Astrologia dall’epoca delle guerre puniche (terzo e secondo secolo avanti C.) e presero ben piede. Di Augusto si conosce anche il nome dell’Astrologo personale,TEOGENE, che conia una moneta con la sua effige e il segno del capricorno, ma forse segno della sua Luna o del suo Ascendente.
L’Astrologo Trasillo, interrogato da Agrippina gli dice: “Tuo fglio diventerà re ma ucciderà sua madre. “ e lei gli rispose:” Non importa, basta che regni.” Sappiamo tutti come è andata a finire. Nerone visse soli 31 anni, ma della sua crudeltà ci si ricorda ancora … Tiberio, Adriana che avava un nonno Astrologo, Settimio Severo danno spazio all’Astologia e agli astrologi, ma il cristianesimo li spiazza e spesso li sbugiarda. E nel 17 dopo C. essi verranno espulsi da Roma.
ARABI:
Non solo li dobbia ringraziare per la introduzione degli agrumi ma anche per il sapere astrologico che ci han portato, desunto da loro dalla cabala ebrea. Gli Astrologi famosi sono ALBUMASAR, AL BIRUNI e AL BATTANI, lo scopritore del metodo della divisone dell’Oroscopo in 12 Case e che le case sono cardinali, fisse e cadenti.
Nel Medioevo, fase nella quale l’Astrologia ha pochi cultori, ci sono però gli Astrologi di corte. Da notare Regiomontano l’Astrologo di Papa Sisto IV ( al secolo Johgann Muller) che rimaneggia il concetto di Case Astrologiche. Vivono allora Nostradamus e Casimo Ruggeri, entrambi astrologi accreditati di Caterina De Medici, per lunga pezza Regina di Francia, che lo chiama a corte dopo la morte in un Torneo del marito Enrico II, infilzato dalla picca in un occhio nel 1556. Figlio cadetto Francesco I Valois, lei sposa insignificante del figlio non destinato al trono poi per una strana macchinazione del destino regnerà a lungo. Innamorata delle scienze occulte, innamoratissima del marito, che aveva come amante la bellissima Diana di Poitiers più anziana di lui di 20 anni, Caterina ebbe dal marito 10 figli, tre dei quali si succedettero brevemente al trono di Francia fino alla assunzione al trono di Enrico IV di Navarra, un Borbone. Nostradamus, medico 1503 – 1566 scrisse le famose predizioni.
Leonardo, nell’Ultima Cena raggruppa i 13 apostoli in 4 gruppi, Fuoco Terra Aria e Acqua, lasciando il ruolo del Sole a Gesù.
La Regina Elisabetta I°, protegge quest’arte, e il suo Astrologo era il medico Astr. John Dee (1527 – 1608). Anche Scespir, suo contemporaneo, la cita spesso e volentieri nelle sue tuttora modernissime opere.,
Indie: L’Astrologia arrivo’ in quelle lande a seguito delle truppe d’invasione di Alessandro Magno ma una volta morto e disfatto il suo effimero impero i rapporti culturali fra l’astrologia arrivata, e quella che in occidente si aggiornava, si ruppe. Loro proseguirono in altre direzioni e con altri parametri.
Maya. Loro ebbero una grandissima precisione nella osservazione del cielo e dei tempi dei pianeti, che calcolarono con scarti infinitesimali . Specialmente il percorso di Venere. I loro templi hanno 365 scalini a rammentare i giorni dell’anno. Avevano un calendario complesso, adatto a calcolare le date delle celebrazione dei riti delle loro cruente cerimonie.
Riscoperta dell’Astrologia nel Rinascimento con affreschi nelle casa dei Dominatori delle città, e opere meravigliose anche nelle chiese. L’Illuminismo segno’ un’altra epoca buia per la nostra amata disciplina.
I Grandi e L’astrologia
Copernico, Capricorno e polacco, riprende Aristarco da Samo e scopre l’eliocentrismo A scapito della versione geocentrica della materia. Ma non ne inficia certo le premesse e la validità come noi sappiamo bene. Copernico, studente in Italia a Padova, a Bologna e a Ferrara assistette alla scoppio della Supernova nel 1402 (era a Bologna) e studiò nel convitto di Ferrara. Papa Woityla, altro polacco, visitò il convitto che sta a fianco la Chiesa centrale di Ferrara per fare omaggio al suo conterraneo. Non si sa in che stanza soggiornasse perché allora era uno studente qualsiasi e non si sa in quale parte del convitto alloggiasse. Segretario dello zio vescovo, pretino, elaborò e scrisse le sue tesi ma per lungo tempo non le pubblicò, si ecise solo nel 1543 e dopo pochi mesi però morì.
Galileo Galilei, si mantenne e mantenne la sua pretenziosa e numerosa famiglia con l’Astrologia: alla Biblioteca Nazionale di Firenze è conservato una cartella con una quarantina degli oroscopi redatti da Galileo, fra cui il suo e quello delle due figlie, Virginia e Livia. C’è una lettera di Campanella che gli chiede l’Oroscopo, ma Galileo declinerà.
Keplero, altro Capricorno, redigeva oroscopi per vivere prima di ereditare lo studio astronomico di Thyco Brahe. Famoso l’Oroscopo che fece per il duca di WALLSTEINB in cui gli predisse che sarebbe morto in battaglia, il che puntualmente avvenne. Era bravo anche nell’indicare i giorni in cui avrebbe nevicato che per un paese così a Nord era una informazione importante. Con l’aiuto della sua mente limpidissima, e nonostante la vita nongli abbia risparmiato dolori e sofferenze, elaborò le tre leggi che lo hanno reso basilare nella storia dell’Astronomia. Le sue tre leggi hanno dato un colpo mortale al sistema tolemaico.
Vi erano anche forti detrattori, come Pico della Mirandola era un fiero avversario e scrisse un trattatello a demerito della nostra materia.
Isaac Newton scopritore delle leggi della gravitazione universale era anche un grande iniziato e uno studioso serio dell’Astrologia e ad un detrattaore disse: Io questa materia l’ho studiata, lei no!
Errori della tradizione: Mercurio esaltato e domiciliato in Vergine e Nettuno posizionato nell’immobilissimo Leone.
Pensiero di Lisa mette a fuoco.
Francesi: Recidivi. Nel 1666 Colbert proibisce agli accademici di praticare e assecondare l’Astrologia. L’accademia delle scienze di Parigi cassa l’Astrologia perché il sistema usato (quello geocentrico) è ERRONEO.
Andre Barbault ora osannato novantenne ma vero e proprio catastrofista ha terrorizzato i ns anni 80 e 90. Ma non previse cose che Lisa invece aveva dedotto dai passaggi zodiacali.
Sementosky, tanto osteggiato è comunque colui che si prese la briuga diu scrivere un tomo di 900 pagine sull’argomento, quando ciò di sicuro non era una operazione di marketing … Onore al merito.
Liz Green e Robert Hand, creatori dell’American Federation of Astrologers, hanno molti meriti ed entrambi scrissero opere davvero divulgative, però senza la visione chiara e limpida che è patrimonio della visione morpurghiana della materia
Stefano Arroyo un altro bravo autore, legato ai sistemi astrologici tradizionali.
Altri notevoli sono Rudiard , Huber ,Michaesl Gauquelin
Lisa, 1923 – 1998 E’ un faro nella notte, geniale e limpidissima espositrice di teorie che nessuno prima aveva azzardato. Lisa ricostruisce secondo precise leggi matematiche di logica stringente e convincente, lo schema dei domicili e delle esaltazioni dei Segni dello Zodiaco, e dulcis in fundo ipotizza due pianeti dopo Plutone. I sui testi sono capillarmente diffusi, apprezzati per il linguaggio chiaro e per le esigenze di conoscenza che la sua intelligenza ci ha insegnato a voler soddisfare. La sua Astrologia promette una crescita mentale curiosa e sperimentatrice, e proseguirà senz’altro il suo affascinante ed esaltante cammino di conoscenza.
E la storia dell’astrologia continua………………………………..
Giusto per saperne un po’ e aver conferma di quanto Susy Grossi ami questa materia e ne sia profonda conoscitrice e questo e’ in parte il suo entusiasmante intervento del 3 febbraio 2019 presso la Scuola d’Astrologia Master della scuola ARIA. Associazione Ricerche Astrologiche Morpurghiane.
Gli astrologi validi e preparati trovano eccome un concreto sbocco professionale: come consulenti privati, come insegnanti e come redattori di oroscopi per stampa e web. Ecco perché una scuola di formazione professionale con i migliori astrologi italiani è quel che serve per trasformare in lavoro la propria passione. Ma anche per dedicarsi alla ricerca, o per conoscere meglio se stesso.
SUSY GROSSI CONSULENTE ASTROLOGICO
IL SITO DI SUSY E LA SUA PAGINA FB